Violento terremoto in Italia

Scossa di terremoto avvertita dalla popolazione

Terremoto intenso

Alcune forti scosse di terremoto si sono verificate al largo dell’adriatico poco fa, nel tratto di mare tra l’Italia e la Croazia, molte di queste con magnitudo superiore al quinto grado, ma nel pacifico si è raggiunto anche il sesto grado.

E’ stata avvertita intensamente sia da parte della popolazione italiana, ma in particolar modo dai cittadini croati, che si sono presi un gran bello spavento, anche se sembra che non ci siano stati danni a cose o persone.

Il terremoto ha avuto un ipocentro fissato a soli 6 km, ed è avvenuto alle 12:26, seguito poco dopo da un’altra scossa più lieve.

L’epicentro del terremoto è stato localizzato a 61km SSW of Vela Luka in Croazia.

Il terremoto è stato ben avvertito anche nelle coste italiane, epicentro situato a 68 km a nord delle coste del Gargano, e pochi km a nord delle coste del Gargano, e pochi km a nord della piccola isola della Pelagosa.

In seguito, un’ulteriore scossa di terremoto di magnitudo 3.3 si è verificata alle ore 07:07 con epicentro a Stromboli, in provincia di Messina. La profondità stimata è stata di circa 209.2 Km.

I terremoti non si fermano

In questi ultimi giorni, la terra sembra non fermarsi più.

Un violento terremoto di magnitudo 6,6 della scala Richter, ha colpito oggi il nordest del Giappone, per ora le autorità non hanno diramato nessun allerta Tsunami.

Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Kyodo, almeno due persone sono rimaste lievemente ferite nella prefettura di Miyagi, dove è stato localizzato l’epicentro del sisma, ad una profondità di 60 chilometri.

Fortuna vuole, che nessuna anomalia è stata rilevata nell’impianto nucleare di Fukushima, quello dove nel terremoto del marzo di dieci anni fa si verificò un incidente a seguito del terremoto e dello tsunami.

Nel terremoto di 10 anni fa, ci furono per 186 mila evacuati, e danni ambientali incalcolabili.

 


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