Vaccino AstraZeneca, l’Aifa avverte: “c’è una nuova contro indicazione”

Non c’è davvero pace per AstraZeneca.

Infatti, sembra che una nuova contro indicazione al vaccino dovrà essere inserita.

La campagna vaccinale italiana procede spedita, nonostante alcune brutte notizie che hanno terrorizzato la popolazione.

In realtà, a essere impaurita è l’intera popolazione mondiale, costretta, se così vogliamo dire, a farsi somministrare le dosi di vaccino, potendo scegliere tra le varie marchecome gli ormai celebri Pfizer, Moderna, Johnson & Johnson, e ovviamente AstraZeneca.

Questa ultima, è stata al centro del più completo caos.

Tra controindicazioni, morti, e gravi casi di malattie, AstraZeneca è diventato simbolo di vaccino non sicuro.

E adesso, sembra proprio che un’altra minaccia incomba sulla casa farmaceutica.

“Attenzione ad AstraZeneca”

Sapete tutti come la campagna vaccinale sia fondamentale per poter definitivamente battere il terribili coronavirus, che ha inginocchiato il mondo intero.

Eppure, non è così semplice.

Un po’ per la mancanza di dosi, un po’ per l’impreparazione di alcuni centri vaccinali, e un po’ per le notizie che fanno desistere molte persone, soprattutto i ragazzi giovani.

Infatti, sin da quando abbiamo iniziato ad aspettare questi vaccini, i movimenti come quelli dei No-Vax (ma anche altri gruppi e gruppetti più “moderati”) hanno fortemente criticato la scelta di vaccinarsi.

Tra contro indicazioni, casi di trombosi, e anche morte, la sfiducia per questi vaccini aumenta sempre di più.

Ed è proprio un’altra contro indicazioni che fa tremare chi dovrà fare AstraZeneca.

Il vaccino e la sindrome da perdita capillare

Ora è ufficiale, grazie alla nota di aggiornamento diramata dall Aifa, l’ente regolatorio italiano per i farmaci.

È stata infatti aggiunta una contro indicazioni per gli individui con pregressa sindrome da perdita capillare.

La sindrome da perdita capillare (CLS) è un disturbo raro caratterizzato da una risposta infiammatoria disfunzionale; i pazienti la ravvisano con gonfiore alle gambe e difficoltà nei movimenti, e può portare shock lievi a più gravi, fino alla morte.

I casi di CLS sono stati ravvisati proprio in seguito alla vaccinazione con AstraZeneca, ma l Aifa ha fatto comunque chiarezza:

seppur il rischio rimanga alto, il tasso di segnalazione stimato è di un caso su più di 5 milioni di dosi.


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