Astrazeneca arriva l’ufficialità sull’utilizzo del vaccino
La circolare
Arriva l’ufficialità, con una nuova circolare il ministero della Salute ha aggiornato le raccomandazioni sul vaccino Vaxzevria di AstraZeneca è pronta. Inviato a Regioni, istituzioni ed associazioni, il documento ribadisce che il vaccino è approvato dai 18 anni d’età. Anche se si raccomanda l’uso preferenziale del vaccino AstraZeneca “nelle persone di età superiore ai 60 anni“. L’attesa disposizione fa dunque sua la linea del Cts e del Consiglio superiore di Sanità. E quindi pur ribadendo che il vaccino è approvato per tutte le persone con più di 18 anni di età, ne raccomanda un suo uso “preferenziale nelle persone di età superiore ai 60 anni“, tenuto conto del “basso rischio di reazioni avverse di tipo tromboembolico a fronte della elevata mortalita da Covid-19”.
Comunque, fanno sapere che chi ha già ricevuto una prima dose del vaccino Vaxzevria, nuovo nome del siero AstraZeneca, potrà completare il ciclo assumendo la seconda.
Il piano vaccinale
Oggi pomeriggio alle ore 18:00, il presidente del consiglio Mario Draghi terrà una conferenza stampa in cui risponderà anche a domande sul piano vaccinale.
E il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid, parlando degli ultimi sviluppi sulla somministrazione del vaccino anglo-svedese ha spiegato che “il piano non cambia, a fine mese dobbiamo arrivare a 500 mila dosi giornaliere.”
Il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri intervenendo ai microfoni della trasmissione l’Italia s’è desta, su radio Cusano Campus ha rilasciato questa dichiarazione:
“l’Ema ha dato l’ok ribadendo i benefici del vaccino, ma poiché un esiguo numero di trombosi si è verificato in soggetti sotto i 60 anni, per massima precauzione alcuni Paesi raccomandano la vaccinazione con AstraZeneca sopra i 60 anni come stiamo facendo noi e la Germania. Questo significa che non è vietato il vaccino sotto i 60 anni, ma la raccomandazione è di utilizzarlo per gli over 60, perché nei soggetti over 60 questa complicanza non sembra verificarsi. È una raccomandazione, lo dimostra il fatto che chi ha fatto la prima dose con a potrà fare anche la seconda sempre con AstraZeneca. Queste rarissime complicanze si sono verificate con la somministrazione della prima dose, non si sono mai osservate in persone che hanno fatto la seconda dose“.