Una tragedia quella che è accorsa durante la notte di Capodanno.
Una famiglia si rende conto che il loro figlio respirava a fatica.
Così, di corsa, esce di casa e corre a tutta velocità verso l’ospedale, per prestare i primi soccorsi al piccolo.
Purtroppo, la corsa non è giunta alla meta sperata: la macchina guidata dal padre si è schiantata contro quattro vetture parcheggiate.
Una situazione inverosimile, dettata ovviamente dalla preoccupazione e dall’ansia che la mamma e il papà del piccolo hanno provato guardando il loro figlio malato.
In questi giorni così duri, possiamo definire questa storia una tragedia nella tragedia.
Di quelle più terribili.
A tutta velocità verso l’ospedale: famiglia si schianta contro altre macchine
Sono le due di notte del primo gennaio.
Un orario che, negli anni passati, equivaleva a un momento di svago e di festa per salutare l’anno appena trascorso e abbracciare il nuovo.
Il Capodanno 2020, però, non ha posseduto di certo questi contorni festivi.
Le famiglie, chiuse in casa per via delle normative anti-coronavirus, hanno trascorso il primo dell’anno nel calore della propria casa.
Non è però il caso di A. M., 31 anni, sposato con un bimbo. La famiglia è residente a Chiaiano, comune autonomo di Napoli, dalle parti di Marano.
Purtroppo, l’incidente accorso è stato terribile.
Si schianta mentre portava il piccolo all’ospedale: le condizioni
Un testimone ha raccontato di essere sorpassato da una vettura, a tutta velocità, con le quattro frecce inserite.
Una situazione di estremo pericolo, giustificata dalle condizioni precarie del bimbo che si trovava in auto con mamma e papà.
A condurre la vettura era proprio il padre, che preoccupato per la salute di suo figlie, ha proceduto a tutta velocità verso l’ospedale più vicino.
Purtroppo, complice l’asfalto bagnato, l’ansia crescente, e l’ora buia, il papà non è riuscito a controllare la vettura e si è andato a schiantare contro quattro vetture parcheggiate.
I primi soccorsi sono arrivati subito: fortunatamente, nulla di grave per il piccolo e per la mamma, che avranno una prognosi di 7 giorni.
Purtroppo per il papà la situazione è più grave: si troverebbe all’ospedale Santobono in fin di vita.
Non indossava la cintura di sicurezza, e l’impatto lo ha scaraventato verso la parte anteriore del veicolo.