Negli ultimi giorni il mal tempo ha colpito il nord Italia. Un repentino cambio di temperatura ha portato fenomeni non frequenti nel nostro paese come tornado e grandine. In particolar modo, ad esser colpito è stato il Cuneese.
Da una video testimonianza si può vedere come una pericolosa nube a imbuto si abbatta sul paese di Cavallermaggiore. Il tornato si è abbattuto sulla zona intorno alle 15 di giovedì 8 luglio. La tromba d’aria è stata immortalata mentre passava sull’autostrada Torino-Savona. Al momento sembrano non esserci danni a cose o persone, ma il forte vento, la grandine e la pioggia hanno danneggiato i campi. L’ondata di maltempo, che ieri ha fatto grossi danni nel Vercellese, nel primo pomeriggio si è spostata verso l’Astigiano e il Cuneese, per tornare poi di nuovo in direzione di Chivasso, nel Torinese, e Crescentino, nel Vercellese. Continua a leggere per saperne di più.
I territori interessati
Come anticipato, l’ondata di maltempo ha colpito la provincia di Cuneo lo scorso 8 luglio. L’evento è stato caratterizzato anche da un insolito tornado che ha interessato il territorio di Cavallermaggiore, toccando anche le frazioni di Madonna del Pilone e Foresto.
La documentazione di Meteocn-Cuneo&Valli
Riportiamo ora le parole di un esperto di eventi meteorologici come la pagina Facebook “Meteocn-Cuneo&Valli”, che ha documentato il fenomeno: “Ha coperto una distanza di circa 1 km o poco più, fortunatamente senza dirigersi verso le abitazioni presenti. È stato parzialmente divelto il tetto di un capannone, interessando diverse porzioni di campi di mais, è caduto qualche albero di grandi dimensioni, con danni anche a qualche linea elettrica e telefonica.
Questi fenomeni sono sì rari per il cuneese ma non impossibili, l’ultimo nella zona risaliva alla primavera 2018 in frazione Bandito di Bra. Abbiamo fatto un sopralluogo per fare qualche scatto dall’alto. Risulta molto evidente la scia del suo percorso lunga circa 1 km, curva e con le piante di mais allettate secondo il moto rotatorio della tromba d’aria stessa“.