Il padre di Denise Pipitone, Toni Pipitone rompe il silenzio dopo anni
Le sue parole
Le parole di Toni Pipitone, hanno commosso tutti i presenti alla trasmissione televisiva quarto grado.
Toni Pipitone, è sempre stato convinto di essere il padre di Denise Pipitone, solo il giorno della scomparsa della bambina, ha scoperto del tradimento dell’ex moglie, e che lui non era il padre biologico della bambina.
Alla trasmissione Quarto Grado dice:
“La bambina si chiama Pipitone come me, è mia figlia e me la devono riportare indietro. Sono stato messo in mezzo, perché ero il padre della bambina e percheé ero sposato con Piera Maggio. Denise stravedeva per me. Abbiamo vissuto dei momenti bellissimi: fino all’ultima notte ha dormito insieme a me. Mi diceva: ‘papà ti voglio bene, tu non morirai mai e non diventerai mai vecchio‘”.
“Sono io il padre”
Anche se non è il padre biologico, Toni Pipitone sente che la figura del padre è la sua:
“Quando si ritroverà la bambina, la mia figura deve essere assolutamente presente. Perché io sono stato e sono il suo papà.”
Ci tiene a far leggere una lettera che ha scritto per Denise:
“Denise quando sarà tutto finito, papà ti porterà a mangiare un bel gelato, grosso quanto una casa. Il mio cuore batte per te, non farlo fermare amore mio.”
Quando gli viene chiesto se ci fossero stati segnali che potessero far presagire che qualcuno portasse via la bambina, risponde:
“Nella mia mente non esisteva niente del genere. Quel giorno, così come tutti gli altri, sono andato a lavorare. Ho smesso a mezzogiorno e sono andato a casa. In quel periodo lavoravo e studiavo: la sera ero sempre stanchissimo”.
Gli è stato chiesto se in quelle ore sospettasse di qualcuno in particolare e risponde:
“Non ho puntato il dito contro nessuno: per me erano tutti sospettati. So solo che Denise mi manca e non so chi sia stato. Quando la ritroveranno, la mia figura di padre dovrà esserci, perché sono stato, e sono, il suo papà“