Gina Lollobrigida truffata di nuovo, la terribile notizia per l’attrice
La truffa
Gina Lollobrigida è stata vittima dell’ennesima truffa ai suoi danni, 350 beni dell’attrice sono stati messi in vendita su un sito d’aste.
A finire a processo sarà Andrea Piazzolla, l’ex manager della società di Gina Lollobrigida, questa volta insieme a lui è indagato anche un ristoratore suo amico, che si sarebbe spacciato nel ruolo di intermediario con la casa d’aste Colasanti per la vendita di numerose opere provenienti dalla casa di via Appia della Lollobrigida.
L’indagine è partita dopo la denuncia presentata dall’amministratore di sostegno di Gina Lollobrigida, dopo aver scoperto la presenza dei beni dell’attrice in vendita sul sito delle case in asta.
Beni per oltre 350 mila euro
Molte opere in vendita sul sito, sono state riconosciute anche dal figlio dell’attrice Andrea Milko Skofic
opere d’arte, mobili d’arredo, specchi, armadi, tavolini, sedie, tappeti molto altro, per un valore di circa 350 mila euro.
Secondo quanto ricostruito dal PM, Piazzolla e l’altro indagato hanno convinto Lollobrigida a firmare tre mandati a vendere per conto di una ex cameriera che lavorava per Salvi. Sentita dagli inquirenti, si è dichiarata totalmente estranea all’accaduto.
La raggiravano dal 2013
Gina Lollobrigida, nata a Subiaco il 4 luglio 1927, è affiancata gia da molto tempo da un amministratore di sostegno, a tutela della sua persona e dei suoi beni, infatti è stata dichiarata non più autonoma dal tribunale
Andrea Piazzolla era già finito a processo, infatti, l’anno scorso, per una serie di operazioni sospette sul patrimonio della novantatreenne, andate avanti dal 2013 al 2018 e denunciate dal figlio e nipote, Milko e Dimitri Skofic.
In particolare, Piazzolla si sarebbe approfittato della fragilità mentale dell’anziana, ed è stato accusato di aver raggirato l’attrice per impossessarsi del suo patrimonio, causandole un ingente danno economico.