Oltre alla Pandemia da Covid-19 che continua ad incombere, una nuova preoccupazione sta tormentando la popolazione: il terremoto. Nelle ultime ore infatti, in numerose zone sono state avvertite scosse molto forti che hanno messo in guardia anche i più esperti. Come reagire di fronte questi fenomeni naturali?
Qual è il comportamento da assumere per non correre rischi? E quali sono le zone in cui si stanno maggiormente verificando? Si possono in qualche modo prevedere? Queste sono le domande più frequenti e più che lecite. Di seguito, riporteremo i dati non solo delle aree colpite, ma anche della loro intensità: se vuoi saperne di più, continua a leggere.
I preoccupanti dati
La terra continua a tremare continuamente, provocando timori non solo degli abitanti, ma anche degli esperti: è quello che sta accadendo nelle ultime ore in alcune zone del Pacifico, ovvero in Giappone, Filippine ed Indonesia. Ma non è tutto: perché lo stesso si è verificato in maniera ancora più violenta anche in Medio Oriente, al punto che sono stati registrati dei deterioramenti a livello ambientale e ancor peggio, sono state registrate delle vittime. La popolazione di queste zone è spaventata e teme il peggio, perché l’intensità di queste scosse continua a crescere.
Le zone più colpite
Stando a quanto è stato registrato dal Centro Sismologico Euro Mediterraneo, in Indonesia si è verificato un sisma di magnitudo 6.0, con un ipocentro a 10 km mentre l’epicentro si troverebbe a 250 km da Sinabang. Ma ancora, in Giappone invece ci sono state scosse superiori a 4.0, in particolare nella parte centro-settentrionale del Paese. Secondo gli esperti, l’ipocentro è a circa 60 km mentre l’epicentro si trova a 64 km da Namie.
Inutile dire quanto questi dati registrati dall’EMSC abbiano messo in guardia tutti, scatenando il panico generale: l’incertezza è molta, il non sapere come comportarsi di fronte questi fenomeni naturali. La prima raccomandazione è di prendere le distanze da tutto ciò che potrebbe ferisci, cadendo. Inoltre è consigliato cercare riparto sotto architravi, travi o muri portarti della propria abitazione. Ultimo, ma non per importanza, non precipitarsi fuori casa o usare le scale.