Perchè Alfonso Signorini ha una cicatrice sulla testa?
Ormai, Alfonso Signorini è un volto noto della TV italiana.
Alfonso Signorini, è l’attuale conduttore del Grande Fratello Vip, e direttore del settimanale Chi.
Chi segue Signorini in televisione, sicuramente si è accorto della vistosa cicatrice che ha dietro la testa, ma in molti non sanno il perché di quella grande cicatrice.
Il percorso che ha dovuto affrontare è stato difficile, e molto tortuoso, ma non si è mai abbattuto d’animo, ed ha sempre lottato con la sua grande forza che lo caratterizza.
La cicatrice
Per le origini della cicatrice, dobbiamo tornare indietro fino al 2014 quando era al timone del programma Kalispera.
Durante uno delle puntate, (rigorosamente in diretta) mentre stava intervistando Sabrina Ferilli e Christian De Sica, cominciò a sentirsi male.
Raccontò tempo dopo che aveva sentito il sudore colargli lungo la schiena ed era arrivato a fatica alla fine. Subito dopo si era recato in ospedale dove gli avevano riscontrato 40 di febbre. Tornato a casa aveva atteso il responso dell’esame del sangue. Un responso che nessuno si augura di ricevere: leucemia mieloide. I medici gli consigliarono subito il riposo.
Il 27 dicembre di quello stesso anno iniziò la terapia che ha culminò con un delicato intervento alla nuca di cui è rimasta una cicatrice. Quella di Alfonso, è stata una lotta molto difficile perché si tratta di una malattia insidiosa che vede l’aumento dei globuli bianchi che non funzionano nel modo giusto.
In una successiva ospitata a Domenica Live aveva aggiunto che, al momento della diagnosi dirigeva 2 giornali, partecipava a diversi programmi e assisteva la madre. “La vita ti chiede sempre indietro il conto” aveva detto. L’esperienza l’ha segnato cambiando il modo in cui guardare alla vita, adesso infatti comprende il valore più profondo delle cose.
Infatti oggi Alfonso Signorini è testimonial della Fondazione malattie del sangue e appena possibile non manca di sensibilizzare le persone su questo argomento che interessa ogni anno tantissime persone in Italia.