Ecco quali sono state le parole dall’ospedale. L’annuncio è stato ripreso dalle varie testate che stanno parlando delle sue condizioni.
Cosa è successo alla giornalista
Come molti di voi avranno già capito, l’articolo parla di Maria Giovanna Maglie. La giornalista, classe 1952, è nata a Venezia. Maglie, è una saggista, opinionista e giornalista di grande spessore.
La sua carriera, è cominciata nel 1979, grazie al giornale Unità. La sua carriera poi l’ha portata a vestire i panni dell’inviata per il Tg2, durante la Guerra del Golfo e successivamente quelli della corrispondente da New York.
Nel 1989, lavora stabilmente in Rai e 4 anni dopo, nel 1993, si licenzia anche su minaccia di ripercussioni giudiziarie: la diatriba verteva sulle grosse spese sostenute per il mantenimento della sede in America. Nel corso della sua carriera poi, ha scritto articoli anche su testate nazionali come il Foglio, Libero e il Giornale, attualmente, collabora con Dagospia.
Nelle ultime settimane però, i problemi di salute della Maglie sono venuti a bussare alla porta della giornalista:
“Sono in ospedale per una serie di interventi chirurgici da quasi due mesi Ecco la ragione della mia latitanza. Spero di riprendermi al più presto e tornare come prima, per ora fatemi tanti auguri”
Così aveva scritto in un tweet.
Le parole di Maria Giovanna Maglie
Ora però, le condizioni di salute si sono ristabilite, ed è proprio lei a farcelo sapere, grazie ad una recente intervista.
Prima, spiega l’origine del malore:
“Non sono in punto di morte, ora le cose vanno meglio. Ero in tv, la notte della maratona elettorale, ospite a Quarta Repubblica… A un certo punto mi si è come spenta la luce”
Il suo cuore stava per cedere ed è stato necessario sottoporla a un intervento d’urgenza, presso l’European Hospital di Roma, del quale ringrazia calorosamente il professore che si è prodigato per lei:
“Per fortuna sono in un ospedale straordinario e sarò eternamente grata al professor Ruggero De Paolis, che mi ha operata al cuore. L’intervento ha riguardato l’aorta e la valvola tricuspide. Sembrava tutto a posto. Poi si rotto lo sterno per ben due volte, quindi altre due operazioni… Ora le cose vanno…”
Moltissimi sono stati i messaggi arrivati alla sua casella di posta, che hanno rappresentato un sostegno in un periodo della sua vita così delicato:
“Un riscontro del tutto inatteso che mi ha dato grande conforto in un momento così doloroso”
I messaggi di vicinanza però, sono arrivati anche dai suoi avversari di sempre:
“Da Luca Telese a Davide Parenzo, tutti quelli che la pensano all’opposto di me. Poi, però, quando si spengono le luci delle tv torniamo amici”