“Se non ti vaccini vieni licenziato”, e scatta subito il caso

La questione che ora in Italia (ma anche in molti Paesi del mondo) tiene più banco è una sola.

La questione riguardo l’obbligatorietà dei vaccini.

Il 2020 sembra terminare con un’altra macro-fase riguardo questa orribile pandemia.

Il mondo ha dovuto subire innanzitutto i deleteri effetti della malattia, del virus. Poi ha dovuto scontrarsi con le chiusure dei negozi, le restrizioni e il distanziamento sociale.

Per tutto il tempo, il mondo ha invocato il vaccino, per far finire questa brutta storia.

E oggi che il vaccina inizia a essere diffuso, prende piede velocemente un’altra questione.

Saranno obbligatori oppure no i vaccini?

Secondo una sentenza, chi non si vaccina potrà anche perdere il posto di lavoro.

“Se non ti vaccini vieni licenziato”, parla l’esperto

Il vaccino è arrivato nel mondo.

Le prime dosi (prettamente simboliche) sono state diffuse in quasi tutti i Paesi del mondo.

L’Italia è fra questi, essendo una delle nazioni più colpite dalla pandemia.

Queste prime dosi sono destinate al personale ospedaliero, che ha combattuto in prima linea per difenderci dall’emergenza sanitaria.

Inoltre, medici e infermieri rientrano tra le categorie dei soggetti più esposti al coronavirus.

Gli ospedali sono contenitori di germi e malattie, e i reparti Covid ormai hanno sconfinato in tutte le sale.

Ma tutto il resto della popolazione, sarà obbligata a vaccinarsi?

“Il datore di lavoro potrà obbligare il dipendente a vaccinarsi”

Abbiamo interpellato uno dei maggiori esperti sul diritto del lavoro.

Il professor Pietro Ichino è un giurista ed esperto del diritto del lavoro, e ci ha fatto notare una particolare nota del Codice Civile.

In pratica, secondo l’articolo 2087 del codice civile, il datore di lavoro deve fare tutto ciò che gli è possibile grazie alla scienza e alla medicina, per garantire la sicurezza fisica e psichica dei suoi dipendenti.

Ovviamente, avere persone non vaccinate all’interno del luogo di lavoro fa correre a tutti il rischio di contagio.

Secondo Ichino, dunque, “il datore di non lavoro non solo può imporre il vaccino, ma deve farlo”.

Insomma, siete disposti a vaccinarvi a tutti i costi?


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