La terra ha tremato nuovamente.
L Italia possiede, purtroppo nostro malgrado, una storia sismica particolarmente preoccupante.
Inutile ricordate tutti i terremoti che il nostro Paese ha dovuto affrontare. Nell’Irpinia, in Abbruzzo, ad Amatrice…
Purtroppo, la conformazione morfologica dello Stivale preoccupa alcune zone dell’Italia, che si trovano a un elevato rischio sismico.
E proprio per questo, la preoccupazione per ogni minima scossa sale alle stelle. Ancor di più quando le scosse vengono avvertite da diversi comuni confinanti (come in questo caso), e quando la gente si riversa nelle strade (un’immagine che anche questa volta abbiamo dovuto vedere).
L’allerta rimane molto alta, e si stanno stimando i danni causati dalla scossa di terremoto.
In questo periodo di grandi difficoltà, è normale pensare subito al peggio e aspettarsi di tutto.
Ma gli italiani hanno un cuore forte, e con tutto il loro spirito di iniziativa, verrà superata anche questa storia.
L’Italia ha tremato ancora
L’orologio non ha ancora scoccato le ore 16:00, che i cittadini del Centro Italia vengono catapultati in istanti di terrore.
L’Italia trema, e la terra sotto ai nostri piedi non sembra così stabile.
Ci troviamo a Borgo San Lorenzo, comune confinante con Vicchio, nella provincia di Firenze. Sono le 15:55 quando viene registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.1, e l’epicentro si trova esattamente a Mugello.
Centinaia di cittadini si riversano così per le strade, come è di prassi per evitare danni alle persone o comunque ai membri delle famiglie. C’è chi scende scalzo, chi in vestaglia, chi con i bambini sotto braccio.
La preoccupazione inizia a salire, e l’ansia è concreta: si teme una nuova scossa.
Per fortuna, ne sono arrivate altre, anche se impercettibile e che non hanno causato danni.
I danni dell’ultimo terremoto
La scossa viene percepita distintamente da tutta la provincia di Firenze, in particolare dai Comuni di Vicchio e Borgo San Lorenzo.
Anche altre zone del Centro Italia hanno comunicato di aver sentito la scossa alle 15:55.
Per fortuna, non sono stati registrati danni, soprattutto nella zona dove si temeva di più: l’ospedale.
Per ora non viene registrato alcun danno da nessuna parte, mentre l’ospedale comunica di aver preso tutte le necessarie precauzioni in tempo.