Covid-19: Scoppia un focolaio dopo una festa
500 persone in quarantena
Una festa di compleanno per bambini di una scuola d’infanzia, si è trasformata in un’enorme focolaio di Covid-19.
moltissime famiglie preoccupate ad Edolo, comune del Bresciano.
In una settimana i contagi sono passati da circa 30 a 108, questo l’ultimo dato di ieri.
Di questi, cento sono in quarantena nelle proprie case e 8 sono ricoverate in ospedale. Ma le persone venute a contatto con i positivi della festa e adesso in quarantena sono molte di più, circa 500. Una trentina i minori positivi, di questi 10 sono bambini dell’asilo o delle elementari.
Precauzionalmente è stata chiusa la scuola Felice Romelli frequentata dal bambino in casa del quale si è svolta la festa di compleanno, ma anche altre scuole sono sotto osservazione. Il Comune d’intesa con l’Ats della Montagna e l’istituto comprensivo di Edolo stanno avviando una campagna a tappeto di screening sui bambini delle primarie, ovviamente su base volontaria: giovedì 29 e venerdì 30 aprile nella palestra delle scuole elementari di Edolo saranno fatti i tamponi.
Focolaio anche a Genova
Un focolaio covid è stato scoperto nella comunità alloggio Santa Cecilia in via Molteni a Sampierdarena, con undici ospiti positivi di cui tre ricoverati. Gli altri sono seguiti dalle squadre territoriali Gsat di Asl 3.
Il geriatra Ernesto Palumneri dice: “Si tratta di una struttura di tipo sociale, priva di caratteristiche sanitarie, e non c’è alcun allarme covid nelle rsa liguri”
Poi aggiunge:
“Bisogna ben distinguere le rsa che ospitano anziani gravemente non autosufficienti dalle comunità alloggio che sono strutture di tipo sociale, prive di caratteristiche sanitarie, senza personale medico o infermieristico al proprio interno”,
Per quanto riguarda le rsa, “la situazione non desta particolari preoccupazioni ma resta comunque attentamente monitorata – sottolinea Palummeri – tanto che, in tutta la Liguria, questa settimana non si sono verificati decessi da Covid nelle rsa. La campagna vaccinale nelle Rsa è a buon punto, ad eccezione di specifiche situazioni in cui si erano verificati focolai a marzo e quindi la vaccinazione è stata rinviata