Purtroppo, il periodo nero che sta attraversando l’Italia non accenna a terminare.
Non solo la pandemia del coronavirus non accenna a terminare, non solo la crisi economica che continua a colpire milioni di famiglie italiane.
Ma continuano ad accadere tragedia, come questa che per dovere di cronaca vi raccontiamo, che coinvolgono tutti noi.
Stiamo parlando del terribile schianto avvenuto sulla A4, che ha coinvolto 4 macchine.
E, purtroppo, una di queste è morta avvolta dalle fiamme.
Il corpo, ritrovato dai vigili del fuoco carbonizzato sotto le macerie, non è ancora stato possibile identificarlo.
Schianto sulla autostrada, cosa è successo
Sulla autostrada A4, nei pressi del casello di Montebello (Vicenza), diversi testimoni hanno raccontato di aver assistito a uno schianto terrificante.
Le dinamiche dell’incidente non risultano ancora chiare.
Una Y10, che viaggiava in direzione Venezia, sembra che abbia sbandato e sia andata nell’altra corsia, dove ha impattata contro una Jeep Cherokee.
Al volante della Jeep un uomo, sul lato passeggero sua moglie.
Il serbatoio della Y10, a causa del violento impatto, è andato immediatamente a fuoco, causando una esplosione incredibile.
Coinvolte altre vetture che si trovavano sul tracciato, ma le condizioni più gravi sono dell’uomo e della donna a bordo della Jeep.
Per la persona al volante della Y10, purtroppo, non c’è stato niente da fare.
Schianto sulla autostrada, trovato un corpo carbonizzato
Il terribile schianto ha fatto immediatamente scoppiare la Y10, che ha visto incendiare il suo serbatoio.
Sul posto, sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia.
Purtroppo, la scena che si sono trovati dinanzi, è stata agghiacciante.
Ancora avvolto dalle fiamme, un corpo carbonizzato sotto le macerie.
Non è stato possibile nemmeno identificare se al volante ci fosse un uomo o una donna.
La macchina era intestata a un pensionato di Verona, che non sembra essere collegabile all’incidente.
Le prime ipotesi parlano di una giovane donna al volante della vettura, ma la polizia medica potrà confermare il fatto solo più avanti.