L’incubo del coronavirus non accenna davvero a fermarsi.
Per questo, molti sindaci e Comuni stanno attuando delle contromisure davvero restrittive.
Sul tavolo c’è subito una domanda: quanto posso, Comuni e Regioni, introdurre misure restrittive così rigide rispetto a quelli del resto dell’Italia?
Ormai lo sappiamo tutti: il coprifuoco, così come le chiusure anticipate delle attività, o la chiusura totale in altri settori, sono misure che hanno affossato l’economia, stanno compromettendo la socialità soprattutto dei giovani, e aumentano il malcontento tra le famiglie.
Ora, in alcuni Comuni molto colpiti dal coronavirus e dalle sue nuove varianti, queste misure saranno addirittura più rigide e intensificate.
E i cittadini, come potete immaginare, non l’hanno presa molto bene.
Anche perché queste misure potranno essere estese a tutta Italia.
Le nuove misure anti Covid
Le nuove misure anti coronavirus fanno paura all’Italia.
Ma fanno paura soprattutto per due Comuni nella Puglia.
Stiamo parlando infatti di Conversano e Casamassima, due piccoli comuni distanti circa una 20ina di kilometri tra loro, entrambi nella provincia di Bari.
In questi due Comuni le restrizioni saranno pesantissime.
Fino al 13 marzo, sarà indetto un coprifuoco rigidissimo per tutti gli abitanti under 16, quindi giovanissimi e adolescenti.
Saranno braccate ville, parchi, piazze, e altri centri di ritrovo, per evitare assembramenti e il propagarsi del virus.
Una decisione che a sentire molte persone sui social network, equivale a una follia.
Sarà davvero utile tenere ragazzi sotto i 16 anni dentro casa?
Coprifuoco alle 16 e bar tutti chiusi
Il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio, e il sindaco di Casamassima, Giuseppe Nitti, hanno ufficializzato l’anticipo del coprifuoco alle ore 16:00.
Bufera nelle famiglie, e ora si teme che questo coprifuoco anticipato possa essere esteso a tutta Italia.
“Abbiamo avuto tanti aumenti di casi, e pensiamo che la colpa possa essere dei giovanissimi, che portano il virus a casa dai luoghi di ritrovamento e assembramento“.
Insomma, ora la colpa sarebbe dei giovanissimi.
La rincorsa all’untore è ufficialmente partita.
E a rimetterci saranno le categorie che hanno più bisogno di socialità.