Risparmiare 25000 euro in un anno, è possibile. La storia di Michelle McGagh e di suo marito Frank
Oggi voglio raccontarti una storia, la storia di chi ce l’ha fatta, di chi è riuscito a risparmiare 25000€ in un anno.
E come è possibile? Ti starai chiedendo… Per Michelle McGagh e suo marito Frank lo è stato: 25000 euro risparmiati e reinvestiti nel mutuo della loro casa, vivendo solo con l’essenziale.
Michelle e suo marito si ritrovarono nel 2013 con un mutuo molto pesante sulle spalle per l’acquisto di una nuova abitazione ed erano costretti a vivere praticamente con un cantiere in casa e senza cose a portata di mano perché non avevano altri soldi per permettersi un affitto altrove durante i lavori.
Questa situazione fece riflettere Michelle, professione giornalista finanziaria, costretta in quel periodo a lavorare con la scatola di cartone del trasloco contenente i suoi vestiti, come tavolo per il pc.
“Mi accorsi in quella situazione che molte cose che abbiamo in casa sono superflue, i primi giorni che lavoravo su di una scatola ero frustrata perché convinta che senza una scrivania ed una sedia non riuscissi a scrivere, invece poi ho scoperto che non era così male e anche avere meno vestiti a disposizione non era uno svantaggio, risparmiavo tempo nel decidere cosa mettermi al mattino e non ero più in ritardo :)”
A seguito di queste riflessioni Michelle propose al marito di iniziare ad affrontare quello che gli inglesi chiamano Buy Nothing Day, cioè una giornata senza acquisti e mentre la giornata trascorreva Michelle si domandava: “Chissa se potrò riuscire a gestirlo per un anno intero…”. E fu così che nel giorno del Black Friday del 2015 decise di iniziare la sua sfida, quella di non spendere nulla per un anno.
Cos’e il Black Friday?
Il Black Friday, tradotto dall’inglese Venerdì Nero è una consuetudine importata dagli Stati Uniti dove, il Venerdì che segue il Giorno del Ringraziamento, i negozi offrono super sconti in attesa dello shopping natalizio
Come risparmiare 25000 euro in un anno, come Michelle e Frank?
Dandosi delle regole. Insieme al marito ha iniziato a darsi degli obiettivi: Pagare subito le cose fondamentali come il mutuo, le utenze, l’assicurazione sulla vita internet e i costi della telefonia mobile. Acquistare solo gli articoli indispensabili come cibo, dentifricio, deodorante, sapone, shampoo e prodotti per la pulizia della casa.
Fissare un budget settimanale per il cibo. Insieme al marito Michelle ha stimato una somma di circa 40 euro per acquistare da mangiare. Per rispettare questa cifra hanno stilato una lista della spesa di cose da poter prendere al discount per risparmiare. Una lista della spesa molto rigida dove non c’era spazio e budget soprattutto, per il superfluo.
Infatti per le cose non essenziali il budget era zero. Esatto, proprio zero. Per un anno nessun cinema a pagamento, niente ristorante o serate al pub, niente cibo pronto, niente take-away; nessuna crisi da shopping compulsivo quindi niente vestiti nuovi, eliminate le iscrizioni alle palestre (ma non l’attività fisica attenzione) bandite le ghiottonerie.
E non finisce qui… Anche per i trasporti il budget stimato da Michelle ed il marito era pari a zero.
“Saremo dovuti andare in bici ovunque. Anche d’inverno. Avevamo solo un budget di scorta da utilizzare in caso di emergenza o viaggi di lavoro, ma nient’altro, solo le nostre due ruote e i piedi”.
“L’ostacolo più grande appena intrapreso la sfida di non acquistare nulla per un anno è stato quello di superare le feste natalizie senza regali; poteva anche essere una buona idea pensavo, siamo adulti, ma nella realtà invece non è stato così semplice, è stato un po’ triste. L’altro scoglio ancora più difficile da superare è stato l’inverno. La parte più difficile? Andare al lavoro sul sedile di una bici completamente ghiacciato. Non è piacevole, insomma.”
Ma Michelle racconta che sono stati più i lati positivi di questa esperienza. Pensava di non farcela, che non sarebbe più andata al cinema per un anno… Invece ha scoperto nella sua città cose che di cui non sapeva l’esistenza. Michelle è di Londra e lì ci sono bellissimi spettacoli gratis da guardare e musei ad ingresso libero da visitare e lei non ci aveva fatto caso, sopraffatta dal troppo consumo.
Michelle e il marito si sono accorti che stavano imparando a vivere una nuova vita, diversa, e che poteva essere bellissima ed insegnare tanto.
Michelle racconta che “Il segreto sta non nel cercare di vivere la vita gratuitamente, ma imparare a viverne una nuova, cambiando delle abitudini, prendendone di nuove, trasformarsi.”
Michelle e Frank hanno iniziato a prendere il meglio dalla nuova vita ed a cambiare le loro abitudini. D’estate facevano sport nuotando nel lago vicino e lo raggiungevano in bicicletta, attraversando paesaggi bellissimi con il vento tra i capelli. Michelle e il marito organizzavano giornate con gli amici facendo pic-nic preparati in casa al parco, divertendosi ad un costo veramente basso.
Hanno avuto modo anche di concedersi una vacanza. Ma con delle rigorose regole: Niente voli e hotel, ma tenda, sacchi a pelo e pranzi a base di insalate di pasta, frutta, verdura e cose preparate da noi.
“Eravamo provati da centinaia di miglia in bici – dice Michelle – ma è stata una delle mie vacanze preferite. Non ti nego che un po’ di shopping mi mancava, soprattutto per i vestiti, ma non perché volessi comprarne di superflui, ma perché quelli che avevo erano logori e rovinati dopo un anno di utilizzo.”
Nonostante questo, quando arrivò la fine della sfida, il Black Friday 2016, per Michelle e Frank non fu il motivo per tornare alle abitudini di sempre. Michelle dice di non aver sentito nessun impulso a spendere. Al contrario, ha solo speso il necessario per rimpiazzare gli abiti rovinati.
Però ha anche ammesso che allo scoccare della mezzanotte la prima cosa che ha comprato è stato un giro di bevute ad amici e famiglia per festeggiare il traguardo raggiunto, perché al giorno d’oggi riuscirci è veramente uno step importante. Si è concessa un viaggio in Irlanda, questa volta in aereo, per andare a trovare il nonno che non vedeva proprio da un anno.
Al termine di questo periodo low cost faticoso, ma pieno di sorprese e soddisfazioni, Michelle e Frank hanno tirato le somme: in un anno sono riusciti a risparmiare 25mila euro eliminando il superfluo. Soldi che sono stati utilizzati per pagare in anticipo il mutuo e vivere tranquilli, eliminando questi debiti incombenti.
Ora Michelle e Frank hanno trovato un equilibrio negli acquisti, non se la sono sentita di affrontare un altro anno a basso budget è Michelle dice:
“La colpa è solo dell’inverno e del sedile gelato della bici 🙂 Perché altrimenti non avrei avuto problemi a continuare”
Comunque ora Michelle compra l’essenziale e mette da parte soldi per le vacanze, perché viaggiare è importante e bello, per le sere con gli amici e i divertimenti.
Questa esperienza ha talmente cambiato la vita di Michelle che ne ha voluto scrivere un libro per aiutare le persone con la sua esperienza “The no spend year: how i spent less and lived more. L’anno senza acquisti: come ho speso meno e vissuto di più”
Se provare a rinunciare alle cose superflue ed iniziare a vivere la vita consapevolmente è un pensiero che ti attira, prova a fare come Michelle e Frank. Loro ci sono riusciti a risparmiare 25mila euro in un anno e tu?
Una stragrande cazzata…. se pago tutto prima è ovvio che non pago dopo… la gente comune gia mangia con 40 euro a settimana e forse anche meno… ma dove cazzo vivete? Ce gente che lascia indietro anche il mutuo… e avete fatto sta storiella del cavolo… bo….