È stato uno degli interpreti che ha segnato un’epoca per quanto riguarda gli inizi della Rai. Un pezzo di storia della tv italiana che purtroppo, ci ha lasciato poche ore fa.
Chi era Piergiorgio Branzi
Nell’ultimo mese, la Rai ha perso dei pezzi importantissimi che hanno contribuito in maniera viva e attiva alla crescita del marchio, della credibilità e della professionalità del primo canale nazionale. Dopo la morte del famosissimo (e amatissimo) divulgatore scientifico Piero Angela, nonché iconico presentatore di Superquark, la Rai ha dovuto lasciar andare anche un’altra figura molto importante per quanto riguarda la propria storia.
Stiamo parlando di Piergiorgio Branzi, storico giornalista e fotografo italiano, nato a Signa, nella provincia di Firenze, è morto nella provincia di Roma (più precisamente Campagnano di Roma) solo due giorni fa, il 27 agosto.
La carriera dello storico giornalista
Abbandonati gli studi di giurisprudenza, inizia la sua carriera in Rai agli inizi degli anni ’60. La svolta nella sua carriera arriva presto: nel 1962, Enzo Biagi che in quel momento ricopriva il ruolo del direttore del Telegiornale, lo promuove a inviato. La prima città in cui svolgerà la carica corrispondente televisivo occidentale, è proprio la capitale sovietica, Mosca.
Dopo 4 anni, nel 1966, lascia Mosca per spostarsi a Parigi, dove ha svolto la medesima funzione per altri 2 anni.
Nel 1968 rientra a Roma come conduttore e invitato speciale del Telegiornale.
Ma non è stato mai fermo in un luogo, infatti ha realizzato parecchie inchieste e documentari in tutta Europa ma anche in Asia e Africa.
Per quanto riguarda le sue fotografie invece, prediligeva l’effetto bianco e nero al colore, infatti affermava:
“Preferisco il bianco e nero perché negli anni Cinquanta, quando ho cominciato, il colore era una costosa curiosità. Ma anche perché noi toscani consideriamo il disegno ‘l’etica’ stessa di ogni espressione figurativa”
In molti l’hanno conosciuto infatti come fotografo, in quanto i suoi scatti sono stati esposti in varie Gallerie private, Musei e Istituzioni pubbliche.