Quarta ondata covid in arrivo
Ultimo minuto: è in arrivo la quarta ondata
Da alcuni giorni sono state avviate misure più stringenti atte al contenimento del Coronavirus, e delle sue varianti ancor più aggressive del virus “originale”
Tutta Italia è in zona rossa, ad eccezione della Sardegna. Gli ospedali sono in difficoltà nell’accogliere nuovi pazienti positivi . Siamo insomma nel pieno della terza ondata covid.
Il professor Giorgio Parisi scienziato e presidente dell’accademia dei Lincei teme che la quarta ondata sia in arrivo, il picco sarà tra 7 10 giorni,
queste le sue parole: “è molto difficile fare una previsione precisa rispetto alla data in cui raggiungeremo il picco dei contagi, perché, rispetto a 20 giorni fa, il governo ha preso provvedimenti che sono stati in grado di rallentare l’aumento dei casi, che ora è di circa il 10% a settimana a fronte di un + 20% di terapie intensive ed ospedalizzazioni.”
Picco e nuovo monitoraggio
Purtroppo, per ora la situazione dei contagi è in crescita, ma fortunatamente è contenuta .
Secondo Parisi, i provvedimenti adottati un paio di settimane fa, stanno funzionando in ottica di contenimento del Coronavirus.
“mi aspetto che il picco delle infezioni sarà raggiunto tra 7 – 10 giorni, dopodiché dovrebbe iniziare la discesa, per effetto delle zone rosse introdotte lunedì scorso.” In questo senso, un effetto positivo sulla mortalità potrebbe essere già dato dall’attuale campagna vaccinale: “anche se non siamo ancora in grado di misurare questo effetto, l’aumento della mortalità sarà sicuramente più contenuto”
Il 26 marzo 2021 è la data in cui ci sarà una nuova misurazione, e molte regioni in zona rossa, sperano di passare almeno in zona arancione.
In particolar modo le regioni che potrebbero passare in zona arancione sono: “Veneto, Lazio, e Lombardia”
C’è la possibilità che anche altre regioni diventino arancioni, ma è un po meno probabile.