Tutto noi, ogni giorno, compiamo il gesto di lavarci i denti. Non tutti però eseguono tale gesto correttamente: a rimetterci è l’igiene personale che viene compromessa in maniera importante. Ecco gli errori più frequenti.
La cosa importante
L’operazione di lavarsi i denti, che dovrebbe essere per tutti una normalissima routine (e purtroppo non è così), deve essere praticata almeno due volte al giorno: almeno una volta appena svegli e una volta prima di coricarsi nel letto. Sarebbe ideale però, lavarseli anche dopo i pasti, proprio per migliorare la propria igiene orale e non emanare cattivi odori dalla bocca.
Nonostante questa pratica sia molto importante, spesso viene sottovalutata e molti di noi, sbagliano ancora alcuni passaggi che si compiono durante la pulizia dentale.
Tralasciando anche il modo corretto di spazzolare il dente, che ricordiamo va praticato in maniera verticale (e non orizzontale come si vede in molti film), ci sono anche degli accorgimenti da prendere per quanto riguarda lo spazzolino, lo strumento primo per compiere tale azione.
Gli errori riscontrati con maggior frequenza
Le conseguenze per chi trascura la propria igiene orale, possono essere gravi, tanto da richiederne l’aiuto di uno specialista.
Da molti trascurato, è il luogo in cui ci si lavano i denti: il bagno. Il bagno è una delle stanze con il maggior numero di batteri, e ciò potrebbe portare a gravi conseguenze se tale stanza, non rispetta le normali norme igieniche.
Ma, un’altra delle maggiori problematiche di questa pratica, risiede proprio nel mezzo che si usa: le setole dello spazzolino, infatti, possono nascondere delle insidie che molte persone ignorano.
Lo spazzolino, va a infilarsi nella bocca, anch’esso luogo pieno di germi e batteri (che in condizioni normali, non sono nocivi per la salute dell’essere umano).
Il problema infatti, sorge quando si è affetti fa influenza o peggio ancora (come abbiamo imparato in questi anni), dal Covid.
Durante il periodo di infezioni, molti di noi sono soliti continuare ad utilizzare sempre lo stesso spazzolino che, però, “assorbe” tutti i batteri nocivi legati all’infezione.
Dunque, il comportamento giusto da attuare, sarebbe quello di usare uno spazzolino diverso nel momento in cui siamo infetti, o meglio cambiarlo subito una volta che l’infezione è andata via.