In questo periodo di grande allerta sanitaria, le preoccupazioni per la nostra salute aumentano a dismisura.
La notizia dell’ultima ora riguarda una serie di prodotti ritirati dai supermercati italiani. Questi prodotti conterrebbero elementi altamente nocivi e tossici, e tutte le autorità sanitarie stanno incessantemente lavorando per smascherare tali prodotti.
La pandemia causata dal coronavirus ha notevolmente aumentato il riguardo che poniamo verso la nostra salute.
Purtroppo, questo riguardo non viene condiviso da tutto il mondo, che continua a importare ed esportare questi prodotti alimentari altamente nocivi per l’uomo, e per tutta la nostra famiglia.
Viene subito da pensare come questi Paesi esteri abbiano utilizzati questi elementi chimici dannosi per risparmiare sui costi, o per altre questioni.
Attualmente, non si sa se si sia trattato di un errore o se effettivamente è stata scelta.
In ogni caso, bisogna stare attenti. Oggi vi diciamo cosa sta succedendo nei supermercati italiani.
Prodotti contenenti ossido di etilene, supermercati in allerta
A quanto pare, un numero molto alto di prodotti alimentari è stato ritirato dai supermercati italiani.
In particolare, stiamo parlando di semi di sesamo importanti dall’India.
Dunque, pane e altri prodotti simili, importanti dall’India, potrebbero contenere tracce di ossido di etilene, un particolare pesticida usato su alcune piante, che sarebbe altamente tossico per l’essere umano.
L’ossido di etilene è un gas, dall’odore dolce, che viene usato nei pesticidi e additivi. Anche quando il sesamo viene raccolto e lavorato, è così forte che mantiene la sua tossicità.
C’è dunque da stare molto attenti.
Una delle più grandi allerte alimentari di sempre
Le autorità sanitarie stanno lavorando incessantemente per scoprire tutti i prodotti compromessi.
Secondo le prime fonti, stiamo parlando di una delle più grandi allerte alimentari di sempre.
Nonostante il pericolo sia stato scoperto molto presto, moltissimi di questi prodotti (si parla di centinaia) sono stati già acquistati e, possibilmente, consumati dalle famiglie italiane.
Sono subito partite opere di tracciamento a ritroso per capire il percorso che il prodotto ha fatto, dallo scaffale alla famiglia italiana.
State quindi attenti ai prodotti contenenti semi di sesamo importanti dall’India.