Torna a parlare Matteo Bassetti, il direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, lo fa per incentivare la campagna di immunizzazione e per raccontare le vicende che lo hanno coinvolto nell’ultimo periodo. Il direttore è convinto del fatto che bisogna allargare l’obbligo del green pass per tutto, così si convincono i no vax.
Ha inoltre raccontato di essere stato minacciato per le sue posizioni. Bassetti, infatti, non si è mai nascosto in questo periodo ed ha sempre detto la sua, in virtù anche della sua posizione. Continua a leggere l’articolo per le dichiarazioni complete di Matteo Bassetti.
L’80% di vaccinati entro settembre
Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, ha commentato così l’obiettivo dell’ottanta percento di popolazione vaccinata contro il Covid-19 entro settembre, come auspicato dal generale Figliuolo: “Mi risulta che ci siano un 25-30% di italiani che non si sono prenotati. Io non mi aspettavo di avere un Paese con così tanti no-vax. Avevo predetto che avremmo avuto tante persone che non si sarebbero vaccinate, ma che addirittura rappresentassero un quarto degli italiani no. Non dimentichiamoci che arrivare all’80-85% degli italiani vaccinati vuol dire arrivare a quasi il 90% degli italiani vaccinabili, perché non dimentichiamoci c’è una parte di italiani che non può vaccinarsi”.
Green pass obbligatorio per tutto
Bassetti ha poi ipotizzato il modo per convincere gli italiani: “Io credo che il modo migliore per convincere sia quello duro, ma la politica ci metta la faccia perché la verità è che oggi la politica ha una posizione, secondo me tutta, da destra a sinistra, non chiara sui vaccini. Qualcuno ha preso delle posizioni molto chiare, altri sono lì che dicono ‘se non vuoi vaccinarti non vaccinarti’, invece secondo me si deve arrivare a un punto in cui si dice alla gente: ‘non ti vaccini? E allora noi mettiamo il Green pass’.
D’altronde, se tu vuoi prendere un aereo oggi come lo prendi? Con il Green pass. Se vuoi andare all’estero come ci vai? Col Green pass. Noi dobbiamo far diventare a livello italiano quello che oggi il Green pass oggi rappresenta al livello europeo: ogni attività deve essere regolamentata dal Green pass. E questo è uno strumento per incentivare chi non si è vaccinato”.