Ogni attività può comportare un rischio, un discorso che può essere esteso in qualsiasi ambito. Nelle ultime ore si è verificato un grave incidente nel mondo dello sport e a rimanerne coinvolto è stato quindi un atleta. Quest’ultimo quindi stava solo svolgendo la sua più grande passione e mai avrebbe immaginato di ritrovarsi in pericolo.
Cosa può essere successo dunque? Chi è l’atleta coinvolto nel grave sinistro e quali sono ora le sue condizioni? Domande più che lecite a cui si cercherà di rispondere, mettendo in luce come le dinamiche siano state molto simile ad un ex pilota, Alex Zanardi.
L’atleta coinvolto
Vittima del grave incidente è l’atleta Gioacchino Fittipaldi, un ragazzo di 27 anni nato a Lagonegro (in provincia di Potenza), appassionato di handbike da tre anni. Ha aderito a Obiettivo3, ovvero un progetto inaugurato dal suo maestro Alex Zanardi per coinvolgere nel mondo dello sport persone con disabilità. Fittipaldi si è presentato a numerose manifestazioni sportive, come campionati italiani di paraciclismo e Giro d’Italia su handbike. Questa è la sua passione e mai avrebbe immaginato che questa stessa avrebbe messo in pericolo la sua vita. Quali sono stati le dinamiche dunque? E come sta ora?
Il grave scontro
Il giovane atleta, mentre si trovava a Rozzano (Milano) per esercitare la sua passione, stava facendo dei tornanti quando si è scontrato con un camion, sotto il quale è rimasto intrappolato. Purtroppo questa successione di eventi ricorda molto l’incidente di Zanardi stesso, avvenuto un anno fa. Fittipaldi anche si stava allenando su una strada che conosceva molto bene, ma poi improvvisamente c’è stato il forte impatto.
Sono stati chiamati immediatamente i soccorsi e data la gravità è dovuto intervenire un elicottero diretto all’ospedale Niguarda. Non si sa molto sulla sua salute, solamente che ha riportato gravi lesioni sia al torace che alle braccia. Non possiamo che restare in attesa di nuovi aggiornamenti e fare i nostri migliori auguri all’atleta per una pronta guarigione, per poter tornare il prima possibile ad esercitare la sua più grande passione.