Maxi evacuazione per il disinnesco di una bomba
Vicenza: Maxi evacuazione
Maxi evacuazione a Vicenza per il disinnesco di una bomba: si valuta la richiesta dello stato di emergenza. I dettagli
Come verrà fatta esplodere?
L’ordigno era lì sotto da quasi ottant’anni, ma il rischio di esplosione è ancora grande. Una bomba del peso di oltre 220 chilogrammi, risalente alla seconda guerra mondiale
Gli artificieri dell’esercito, chiamati dalla prefettura, hanno effettuato un primo check-in per verificare come procedere con la bonifica. Le indicazioni del genio guastatori saranno fondamentali per stilare il piano di intervento. I militari cercheranno di creare una “camera di contenimento” per limitare il raggio della zona che dovrebbe essere evacuata durante il disinnesco. Poi la bomba verrà trasportata altrove e fatta brillare.
Al momento l’idea più accreditata è quella di far evacuare la popolazione per un raggio di almeno 500 metri, ma non si esclude che si possa arrivare fino a due chilometri. È dunque probabile che, durante i prossimi tavoli istituzionali, verrà deciso il bomba-day. Un’operazione molto complessa soprattutto considerando sia l’attuale situazione sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19 sia per la vicinanza della casa di cura Eretenia.