Bisogna avere molta attenzione dei sintomi sotto elencati. Se non dovessero essere tenuti sotto controllo, potrebbero portare a conseguenze molto gravi.
I sintomi delle malattie del colon
Il primo è rappresentato dalla costipazione. In genere una persona che soffre di costipazione e in più avverte dolore durante la defecazione, potrebbe soffrire di diverticolite.
Quest’ultima non è altro che un’infiammazione di dilatazioni dell’intestino e forma degli strani accumuli a forma di sacchetto all’interno del colon.
Ma non è escluso che la persona in questione invece soffra di sindrome dell’intestino irritabile, che viene manifestata da sintomi come il gonfiore, dolore, gas e diarrea.
Molte volte basterebbe una dieta corretta a far sparire i sintomi, ma il problema potrebbe complicarsi se viene trascurato per molto tempo, fino a necessitare di un intervento chirurgico.
Il secondo è la diarrea. Questo è il sintomo di chi ha feci troppo morbide o liquide.
In questo caso il colon non sta funzionando come dovrebbe, non assorbe acqua e altre sostanze, e presenta sicuramente una forte infiammazione.
Ci sono molte malattie che causano diarrea, dai più semplici disturbi intestinali, alle già citate sindrome del colon irritabile e la diverticolite, oppure la malattia di Crohn.
La differenza sta nella durata, se questo fastidioso sintomo dovesse persistere per più di 24 ore, sarebbe opportuno parlarne con il medico e magari prenotare una colonscopia per controllare se lo stato di salute è normale e così escludere malattie più gravi.
Il terzo invece, è costituito dalla forma, dalla consistenza e dal colore delle feci.
Dalle feci infatti si può notare subito se un soggetto è in buona salute o meno.
Delle forme insolite, potrebbero subito far pensare al cancro.
Il colore invece indica da cosa sono composte: ad esempio, un colore marrone rossiccio, indica la presenza di sangue all’interno del tratto digestivo, se invece è pallido e oleoso, potrebbe indicare un problema di assorbimento del grasso da parte del colon stesso o del pancreas.
Il quarto è la presenza di muco nelle feci. Anche questo sintomo indica un’infiammazione in corso, come ad esempio la malattia di Crohn.
La presenza di sangue all’interno delle feci, rappresenta il quinto di questi sintomi.
Ancora una volta, il colore può indicare la gravità della situazione: se le feci sono scure, quasi nere, bisogna subito consultare il parere di un medico perché sono il campanello d’allarme che avverte della possibile presenza della malattia di Crohn o della colite ulcerosa o nel peggiore dei casi, di un cancro.
L’ultimo di questi sintomi, è il gas intestinale. Questo è il più difficile da decifrare perché potrebbe esser causato sia da alimenti che inducono la persona a numerose flatulenze o potrebbe essere il primo sintomo che qualcosa non è stato digerito o assorbito in maniera corretta dal colo. Questo potrebbe esser dovuto alla mancanza di batteri buoni, all’infiammazione o ad alcuni movimenti intestinali anormali.
