Grave lutto nel mondo della musica: si è spento dopo una lunga malattia.
Si è spento ieri, a 66 anni, il genio italiano della pizzica, stiamo parlando di Daniele Durante.
Daniele è morto a seguito di una irreversibile malattia oncologica
Il genio della pizzica, pur portando un tipo di musica un po datato, è sempre stato un innovatore:
infatti, sono tanti i progetti realizzati e tanti altri ce ne sarebbero stati, come quello di un innovativo Concerto digitale della Taranta, al quale stava lavorando, nonostante un male incurabile contro il quale combatteva da tempo e che non gli ha lasciato alcuna via d’uscita.
Direttore artistico della Fondazione La Notte della Taranta dal 2016, come detto pocanzi un innovatore di molte edizioni del Concertone a partire dal 1998 quando affiancò Daniele Sepe nell’opera di rinnovamento della tradizione musicale salentina, il suo impegno per la cultura popolare salentina risale al 1975 quando, di ritorno da Londra insieme alla scrittrice Rina Durante, fondò il Canzoniere Grecanico Salentino.
“La sua musica sarà sempre con noi”
Nella sua lunghissima e importante carriera ha consegnato brani indimenticabili della tradizione popolare con i suoi inconfondibili arrangiamenti: “Serenata”, “Luna Otrantina”, “Alla riva del mare”, “Pizzicarella”, “Suspiri”.
Negli ultimi anni aveva collaborato agli album del cantante rap avellinese Clementino, e di Enzo Avitabile.
Nel 2013 aveva deciso di musicare, dopo l’incontro a Melpignano con lo scrittore Erri De Luca, il testo Solo Andata dedicato ai migranti.
Etnomusicologo, eclettico chitarrista, Durante è stato soprattutto un accanito ricercatore non disposto a compromessi. Aveva scelto la pizzica per raggiungere un obiettivo: uscire dall’isolamento geografico e culturale del Salento affermando il valore della tradizione. Lascia la moglie Francesca e i figli Caterina, Ernesto Niceta, Mauro – attuale leader del Canzoniere – e Flavio.
Il mondo della Pizzica perde uno degli artisti più importanti, oltre che un grande uomo.