Una tremenda notizia ha scosso il mondo della musica. Una figura fondamentale per l’hard rock e per la musica country country è venuta a mancare, lasciando un vuoto incolmabile. Stiamo parlando di Johnny Solinger, ex frontman degli Skid Row dal 1999 al 2015.
Il cantante è morto a 55 anni dopo aver provato a combattere contro un brutto male, pur non avendo le giuste armi per farlo. Lui stesso ha voluto parlare della sua situazione scrivendo tempo fa un messaggio sui social, per chiedere sostegno economico, quello necessario che gli avrebbe consentito di affrontare la sua malattia: continua a leggere l’articolo per scoprire cosa aveva scritto.
Il terribile male
Il cantante da parecchio tempo soffriva di una insufficienza epatica e lo aveva voluto comunicare a tutti i suoi fan tramite le sue pagine social, avviando una raccolta fondi su GoFundMe per poter fronteggiare il male che lo aveva colpito. Questo il messaggio che aveva scritto: “È con il cuore pesante che devo far sapere a tutti cosa sta succedendo a me e alla mia salute. Sono stato ricoverato in ospedale per oltre il mese scorso. Mi è stata diagnosticata un’insufficienza epatica. E la prognosi non è così buona. Come la maggior parte dei musicisti non ho un’assicurazione sanitaria ed è molto difficile ricevere cure adeguate senza di essa“.
Un amore eterno
L’improvvisa scomparsa di Johnny Solinger ha lasciato un vuoto incolmabile in numerose persone. La prima a manifestare il dolore provocato da questa perdita, è stata la moglie del cantante, Paula Marcenaro, che ha così voluto riportare la triste vicenda nella sua pagina Facebook: “Johnny è morto. Gli tenevo la mano. Se ne è andato in pace. Grazie a tutti. Mi prenderò una pausa da tutto, sappi che sarò per sempre grata per il tuo amore”
Ma questo non è stato l’unico messaggio per Johnny, anche i suoi ex colleghi hanno voluto dedicargli delle toccanti parole: “Siamo rattristati nell’apprendere la notizia. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia, agli amici e ai fan. Godspeed Singo. Saluta Scrappy per noi“. Buon viaggio Jhonny!
