Lutto nel giornalismo

Lutto nel mondo del giornalista italiano, addio alla giornalista

Un terribile lutto ha colpito il mondo del giornalismo, e della cultura italiana. Un pilastro dello storico giornale Il Messaggero, si è spento, devastando tutti i suoi amici e colleghi.

La giornalista italiana Marida Lombardo Pijola, conosciuta da tutti come una donna tenace, ed era una firma storica di alcuni articoli importanti, che riguardavano anche il mondo politico, e addirittura quello della mafia.

La giornalista e scrittrice si è spenta a causa di una bruttissima malattia, contro cui ha lottato con il piglio che aveva sempre contraddistinto le sue inchieste.

Marida non si è mai arresa, ha lottato fino in fondo, ma alla fine la malattia ha avuto la meglio.

Era in procinto di presentare il suo ultimo libro “L’imperfezione delle madri” parlando con i suoi amici, aveva affermato che sarebbe stato “bellissimo vedervi, anzi guardarvi negli occhi oltre la mascherina”.

Marida Lombardo Pijiola originaria di Bari, proprio in Puglia aveva esordito come giornalista.

Dalla Puglia al Messaggero

Marida, si è spenta a soli 65 anni a causa di un tumore, che non le ha lasciato nessuno scampo.

Ma tutto ciò che ha fatto, di sicuro noi non lo scorderemo mai.

Nel 1979 aveva preso al lavorare per il Quotidiano di Puglia poi, dopo sette anni di proficua gavetta, era approdata al Messaggero, dove è rimasta per 30 anni.

E dove aveva infilato una serie innumerevole di articoli ed inchieste che nel quotidiano romano avevano fatto di Marida una delle firme storiche.

Il presentatore Rai Marco Liorni, scrive commosso sui social:

Hai lasciato una sguardo dolce sugli altri, sempre, anche quando era più difficile“,

Marida Lombardo Pijola lascia il marito, il chirurgo Carlo Eugenio Vitelli, e tre figli, Alessandro, Andrea e Luca.

Continuate a leggere i libri di Marida, l’unico modo per non dimenticarla mai.


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