Nuovo colpo di scena sul caso di Denise Pipitone
In questo periodo, tra la ragazza russa che si fingeva Denise, la ragazza in Calabria, e la presunta sosia in Ecuador, abbiamo sentito molto parlare del caso di Denise Pipitone, e sembra che un po si siano smosse le acque.
Infatti, ultimamente c’è stato un importante colpo di scena sul caso della bambina scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004.
Nei giorni scorsi, un uomo si è presentato nello studio dell’avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, e ha detto di essere lui l’autore della lettera anonima inviata circa un mese fa al legale.
Una lettera che Frazzitta aveva rilanciato in Tv, sostenendo che contiene un racconto molto attendibile, perché pieno di riferimenti inediti. Ora, il testimone racconta di aver visto la bambina il giorno del rapimento, mentre era in auto con tre persone. “Piangeva e urlava, diceva: aiuto mamma“. Un racconto che verrà vagliato dalla procura di Marsala. C’è da capire innanzitutto perché quest’uomo si sia fatto avanti solo oggi.
Aperta inchiesta a carico di Anna Corona
Sulla scomparsa di Denise, ancora avvolta nel mistero, la Procura di Marsala ha recentemente aperto un’inchiesta a carico di Anna Corona, ex moglie del padre naturale della bimba, e di Giuseppe Della Chiave, nipote di Battista Della Chiave, il testimone sordomuto, che aveva rivelato di aver visto la piccola in un capannone di Mazara del Vallo.
L’avvocato Frazzitta ha affidato una perizia grafologica alla consulente Sara Cordella di Venezia, grafologa forense, per accertare la paternità della firma sul registro delle presenze nel posto di lavoro di Anna Corona.
Anna Corona ha sostenuto che quando avvenne il sequestro di Denise era al lavoro, ma dagli accertamenti emerse che in realtà si sarebbe allontana dall’albergo di cui era dipendente.
Ma è stata smascherata da una sua collega di lavoro, infatti, Francesca Adamo ha raccontato a Chi L’ha Visto, di avere firmato lei il registro presenze il cui orario d’uscita segnava le 15:30.
La donna aggiunge che intorno all’ora di pranzo Anna Corona è stata raggiunta sul luogo di lavoro dalle due figlie.