Ore calde nelle sale del Governo, in merito all’emergenza coronavirus.
Come tutti sapete, l’ultimo DPCM di Giuseppe Conte ha emanato il verdetto di una lockdown a scaglioni.
La suddivisione dell’Italia in 3 fasce è stato un metodo scientifico e studiato, di cui si dovrebbero percepire gli effetti in una data ben preciso.
Questo è quello che è emerso nelle sale private del Governo.
La questione, però, potrebbe cambiare rapidamente.
Qualora ci si accorgesse che la strategia della suddivisione dell’Italia in tre fasce (rossa, arancione e gialla) non porti risultati tangibili, allora sarà presa in carico una nuova misura.
La misura del lockdown nazionale, con chiusure su tutto il territorio.
Lockdown nazionale, si decide il 15 novembre
Il 15 novembre si decide se il lockdown diverrà nazionale. Un po’ come quello che abbiamo vissuto durante la fase della prima ondata.
Questa data è scelta con un preciso criterio. Il 15 novembre, saranno passate esattamente due settimane dall’ordinanza che imponeva coprifuoco in tutta Italia e suddivideva la nazione in tre fasce.
In questa data, verranno valutati gli esiti del DPCM ultimo, e così si potrà capire qual è la situazione in cui l’Italia versa.
Qualora non fossero stati raggiunti determinati obiettivi, in termini numerici, l’Italia si appresta a chiudere di nuovo.
Purtroppo, ora come ora, le uniche speranze sono riposte proprio nei numeri. Che si leggono attraverso i report e bollettini che giornalmente, tutti, riceviamo e analizziamo.
Lockdown nazionale, ecco la decisione
La decisione riguardo il lockdown nazionale verrà presa il 15 di novembre, due settimane dopo l’ultimo DPCM del Presidente Conte.
Secondo il pool di esperti alle dipendenze del Governo, ci sono certi numeri che devono essere raggiunti per allentare la presa su chiusure, cittadini e misure restrittive.
In pratica, gli studiosi avevano calcolato che i contagi sarebbero continuati a essere intorno ai 40.000 al giorno, anche subito dopo aver verificato gli effetti del decreto.
Quindi, questi numeri così alti degli ultimi giorni erano preventivati. Gli esperti, però, si aspettando che questo numero vada incontro a una rapida discesa, fino a crollare sotto ai 35.000 contagiati al giorno.
Se la curva scenderà, allora niente lockdown. Altrimenti, dovremmo andare incontro a nuovo lockdown nazionale.