Una storia difficile da digerire quella accaduta poco tempo fa, in Italia. Ecco dove è accaduto il tutto e cosa è successo.
Una storia assurda
Purtroppo ci ritroviamo a scrivere un’altra storia di violenza familiare. Le quattro mura di casa che dovrebbero rappresentare un rifugio sicuro, si trasformano in una vera cella di una qualsiasi prigione.
In genere sono i genitori ad imporre le loro idee e volontà sui propri bambini, invece nella cronaca odierna, non è raro trovare anche il caso contrario, dove sono proprio i figli ad abusare dei genitori. Proprio questa è la storia avvenuta solamente qualche mese fa, a Perugia, dove l’affetto di una madre è stato brutalmente spazzato via dalla violenza e dalla mancanza di rispetto da parte del proprio figlio.
Cosa è successo e dove
Il triste fatto accade a Città di Castello, in provincia di Perugia. Un uomo di 58 anni, ha più volte minacciato la madre. Le violente fisiche e verbali proseguivano da diverso tempo, tanto che il 58enne non era estraneo alle forze dell’ordine.
Infatti, era in precedenza già sottoposto agli arresti domiciliari. La misura cautelativa però è stata infranta poco dopo la condanna, e l’uomo è stato trasferito in carcere, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Una volta scontata la pena, all’uomo era stato imposto un ordine restrittivo che non gli permetteva di essere o andare nei luoghi frequentati dall’anziana madre, prima vittima di tutte le sue vessazioni.
Dagli accertamenti svolti dagli agenti, è venuto fuori un agghiacciante risvolto: oltre agli episodi di violenza, non mancavano i continui insulti rivolti all’anziana signora.
Insulti e minacce erano alla base del suo rapporto con la madre.
la donna era ormai entrata nel tunnel della depressione, vedendo come era cresciuto il figlio che tanto aveva amato ed educato negli anni precedenti.
La signora ha però trovato la forza di denunciare suo figlio quando la situazione stava quasi per precipitare: ad una richiesta di denaro da parte dell’uomo, ha seguito il rifiuto della madre che ha scatenato l’ira del 58enne che è arrivato a minacciare l’anziana con un ricatto meschino. L’uomo aveva intenzione di venderle la bicicletta, l’unico mezzo che la donna poteva usare per uscire di casa, costringendola così a subire violenza tutto il giorno, tutti i giorni.