Incredibile cosa è successo a questa neo mamma. La storia della sua piccola bambina è particolarissima ed è grazia al coraggio della mamma se ora sta bene.
La storia
Questa storia arriva direttamente dalla Gran Bretagna e narra la nascita della piccola Mirabelle, figlia di Nathalie Halson, 29enne inglese che, alla 22esima settimana di gravidanza, scopre che la figlia è affetta da spina bifida.
I medici del Saint Mary’s Hospital di Manchester hanno diagnosticato la malattia dopo un’ecografia.
Il consiglio che i medici ripetevano incessantemente alla giovane era quello di abortire in quanto questa malattia, comporta delle conseguenze gravissime come: paralisi delle gambe, danni cerebrali e incontinenza urinaria.
ma la giovane ha sempre lottato per la vita di sua figlia:
“Mi sono informata e mi sono resa conto che c’erano delle opzioni. Perciò, ho rifiutato di rinunciare al mio bambino ma i medici sono stati insistenti e mi avevano dato anche un termine entro il quale avrei dovuto decidere. Ogni qual volta c’era un appuntamento, i medici mi consigliavano di abortire, dieci volte in tutto, Ma sono così felice di avere detto sempre no. Mirabelle è un miracolo”
La nascita della piccola
In quel momento, Nathalie era piena di dubbi e non riusciva a decidere sul da farsi. Infatti:
“Non riuscivo a smettere di piangere. I medici si erano resi conto che l’aborto era l’unica opzione praticabile e mi hanno spiegato che se avessi continuato la gravidanza la mia bambina sarebbe stata costretta a vivere su una sedia a rotelle per tutta la vita. Quando l’ho saputo, però, ho fatto molte ricerche e ho scoperto che c’erano altre opzioni per mia figlia e mi sono arrabbiata. Se non avessi speso quel tempo per fare le ricerche, avrei anche potuto accettare la raccomandazione dei medici. Ora guardo Mirabelle e penso: ‘Non ti avrei mai conosciuto'”
Mirabelle è poi uscita grazie a un parto cesareo presso ospedale femminile di Liverpool, alla 38esima settimana di gravidanza.
Subito dopo la nascita però, è stata immediatamente trasferita all’ospedale Alder Hey per essere sottoposta all’intervento spinale.
“È stato terribile non riuscire a vederla dopo la sua nascita, soprattutto dopo avere combattuto così duramente per lei, ma sapevo che era nelle migliori mani possibili”
Dopo questa storia, Nathalie da un consiglio a tutte le mamme che hanno una gravidanza difficile da affrontare:
“Vorrei raccomandare a tutti i genitori a cui viene consigliato di abortire che non è l’unica opzione, indipendentemente da ciò che sostengono i medici. Consiglio di seguire sempre il proprio istinto: qualcosa dentro di me mi diceva che la mia bambina sarebbe stata bene e oggi è perfetta”