La variante Delta preoccupa: zone bianche in bilico

Coronavirus, variante Delta: quattro regioni stanno per finire in zona gialla

Pessime notizie in arrivo per gli italiani, che da qualche mese si stanno godendo un po’ di serenità dopo aver passato mesi e mesi di inferno a causa della pandemia da Covid-19. Le vaccinazioni stanno andando avanti, le attività sono state quasi tutte riprese, eppure c’è un aspetto da tenere in considerazione, che potrebbe far degenerare la situazione da un momento all’altro: la variante Delta.

Quest’ultima sta prendendo piede in tutta Europa ogni giorno di più e secondo le previsioni dei più esperti, a fine estate circa il 70% dei positivi sarà affetto da questa variante. In Italia, in merito a questo argomento, si sta pensando di prendere una decisione drastica: continua a leggere l’articolo per saperne di più.

 

 

 

Si torna indietro?

Alcune regioni in particolare preoccupano per l’aumento esponenziale dei casi di positivi alla variante Delta, ovvero Sicilia, Abruzzo, Campania e Marche, che rischiano di passare di nuovo al colore giallo, quindi con le dovute restrizioni che comporta. L’unica arma per frenare tutto questo è il vaccino, come ha voluto sottolineare il ministro della Salute Roberto Speranza: “Com’è noto settimanalmente noi monitoriamo tutti i dati, ci aspettavamo una risalita, questa risalita è in corso con numeri più bassi del passato, come abbiamo sempre fatto ci affideremo alla nostra squadra di tecnici che continueranno a fare questo lavoro di verifica, vediamo passo dopo passo come le cose vanno avanti, quello che è certo è che la vera arma per chiudere questa stagione è la campagna di vaccinazione, dobbiamo insistere sulla vaccinazione“.

 

 

 

 

 

Niente panico

Variante Delta: prepararsi all'impatto - Focus.it

La vaccinazione è dunque fondamentale e molti giovani purtroppo ancora non sono stati protetti contro il Covid-19 e tutte le sue varianti. Anche se la situazione preoccupa, il cambio di colore non sarà immediato, ma andrà valutato.

 

Infatti, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha voluto rassicurare: “Al momento non vedo, con i numeri attuali, la necessità di un ritorno di alcune regioni in zona gialla. A oggi non c’è questo rischio, ma vediamo cosa accade nelle prossime settimane. Abbiamo numeri bassi e non vedo al momento neanche il ritorno di restrizioni“. Cosa accadrà? Lascia un commento per farci sapere la tua opinione!


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