Già, perché un Paese come la nostra bella Italia, che ha una storia tragica per quanto riguarda sismi e terremoti, si chiude sempre in un bozzolo e cerca sempre con tutte le forze di non far affiorare brutti ricordi.
Ma questo, ahinoi, è pressoché impossibile.
Il terremoto di Amatrice, quello accorso a L’Aquila, la tragedia devastante in Irpinia…
Insomma, inutile farci male da soli e ricordare le tristi storie italiane.
Purtroppo, però, il dovere di cronaca ci riporta all’attualità: e la notizia è quella che voi tutti avevate immaginato.
L’Italia ha tremato ancora. Sono state registrate scosse in diversi Comuni sul nostro territorio.
E per aggiungere altro carico di terrore, i terremoti sono stati sentiti anche in altre zone del mondo.
L’Italia ha tremato ancora
Nelle ultime ore, i sismografi di tutti gli Istituti italiani hanno tremato dinanzi alle notizie che leggevano.
Infatti, sono stati registrati epicentri distinti in diversi Comuni italiani.
Innanzitutto, vi è stata una lieve scossa di magnitudo 2.0 registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nei pressi di Vallarsa, in provincia di Trento.
L’evento sismico è stato accusato da numerosi cittadini e abitanti, soprattutto nel Nord Italia.
Terremoto a Trento, Perugia, e in Algeria
Oltre alla scossa di Trento, nell’ultimo giorno e mezzo sono stati registrati dei terremoti anche a Perugia e in Algeria.
Vediamo cosa è successo.
A Perugia è stata registrata una scossa superiore alla magnitudo 2.1, precisamenti nei pressi di Massa Martana, con un ipocentro a 8 kilometri di profondità.
Ciò che ha più spaventato i cittadini del mondo, però, è stato ciò che è successo in Algeria.
Lì la scossa si è sentita eccome, con una magnitudo di 4.7 e con i cittadini nel caos.
La scossa è stata registrata nel Nord dell’Algeria, più precisamente a Constantine, cittadina di quasi mezzo milione di abitanti, e l’ipocentro è stato registrato a 10 kilometri di profondità.