Ecco dove è avvenuto il tragico evento e cosa è successo. Ancora da chiarire parecchi punti della questione.
I dati parlano chiaro
Negli ultimi mesi, complice anche la crisi che il nostro paese sta attraversando, molte persone sono sempre più inclini a compiere l’insano gesto. Dati alla mano, i numeri di questi tragici eventi, sta aumentando così tanto da far preoccupazione.
Uno dei dati più particolari, che farà sicuramente riflettere chi di dovere, è il tasso di suicidi per quanto riguarda le forze dell’ordine.
Il fatto che sarà esposto nel seguente paragrafo, tratta infatti di un suicidio di un uomo che prestava servizio alla polizia. L’ennesimo. Perché è già il secondo suicidio in un mese, il 54esimo nelle forze dell’ordine da inizio anno (19esimo se consideriamo solamente la polizia di Stato).
Un altro esempio, possiamo trovarlo senza dover andare troppo indietro nel tempo, con il suicidio di un agente in una caserma di Terracina, dove prestava servizio. Era un uomo di 50 anni, sposato e con due figli adolescenti. Prestava servizio alla polizia Stradale e prima di compiere l’estremo gesto, non aveva mai dato segni che potessero far pensare ad un malessere interiore.
Dove è successo il tragico evento
Ed il 4 ottobre, solamente 3 giorni fa, un altro poliziotto si è tolto la vita. Aveva 37 anni, si è suicidato dopo essersi sparato dopo essersi puntato la pistola d’ordinanza alle tempie.
Il suo appartamento, dove viveva insieme alla moglie e i suoi 3 figli piccoli, era sito in via Santa Petronilla, nel quartiere Ardeatino, a Roma, proprio tra via Cristoforo Colombo e via delle Sette Chiese.
L’uomo apparteneva al nucleo operativo centrale di sicurezza del NOCS, reparto speciale della Polizia di Stato.
Nulla da fare per i medici del 118, tempestivamente intervenuti sul posto.
Sul caso stanno indagando i carabinieri, per cercare di capire i motivi che hanno spinto il poliziotto a compiere questo gesto.