Stanno per arrivare grosse novità sul green pass in Italia. Dopo le notizie che stanno girando in questi ultimi giorni, soprattutto sul versante francese dove il green pass sarà obbligatorio anche solo per andare a cena fuori, ecco le ultimissime indiscrezioni sulla posizione del governo italiano in merito.
Da quanto ci risulta, il Green pass nostrano verrà rilasciato solo in caso di doppia dose. Tra le possibili novità anche salate sanzioni per chi trasgredirà le disposizioni su questo passaporto. La prossima settimana è atteso il nuovo decreto con le disposizioni relative al certificato verde. Continua a leggere per avere più dettagli sul nuovo Green pass italiano.
Doppia dose per ottenere il Green Pass
Il Green Pass sarà senza dubbio al centro delle discussioni istituzionali nei prossimi giorni. Lunedì 19 luglio potrebbe essere convocato un tavolo di confronto da parte del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, per capire quali modifiche apportare al certificato verde per far sì che più persone possibili si vaccinino, così da contrastare l’epidemia. Tra le ipotesi in corso, forse la più probabile tra le tante, è quella di rilasciare il Green Pass solo a chi ha completato il ciclo vaccinali, quindi a coloro che hanno ricevuto la seconda dose nel caso dei vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca, e una dose invece per coloro che hanno optato per il Johnson & Johnson.
Green Pass per entrare nei ristoranti, palestre e mezzi
Altre condizioni ipotetiche che potrebbero contenere questo nuovo decreto potrebbero essere l’obbligatorietà del Green Pass per poter utilizzare mezzi pubblici a lunga percorrenza come i treni ad alta velocità, aerei e navi, ma anche per accedere a palestre, piscine e centri benessere.
Come la Francia poi, si sta pensando di richiedere il certificato anche per entrare in ristoranti, pub, bar e altri locali. Lo scopo di così tanti vincoli è quello di dare un’accelerata alle vaccinazioni per arrivare alla tanto agognata immunità di gregge. Oltre al fatto di poter controllare in maniera più efficace la diffusione del virus, e delle varianti, che oggi preoccupano soprattutto nei luoghi chiusi.