Il Covid-19 non si ferma: verso un nuovo lockdown

Coronavirus, esplosione di un focolaio all’interno di una Palestra: tamponi a tappeto nel milanese. Cosa sta succedendo

Pessime notizie in arrivo per tutti gli italiani, per tutti coloro che avevano tirato un sospiro di sollievo dopo mesi e mesi di incertezze dovuto alla pandemia da Covid-19. Molte regioni si stanno preparando a diventare bianche, a ritornare ad una semi normalità, ma purtroppo non sarà così per tutti.

 

In alcune aree infatti, la situazione non sembra per niente migliorare. Al contrario, alcuni punti del Bel Paese si preparano ad un nuovo lockdown. Ma di quali aree stiamo parlando? E com’è stata possibile una cosa del genere? Quali sono le disposizioni prese? Per saperne di più, continua a leggere a l’articolo.

 

Tornare indietro

La riapertura di tutte le attività ha portato da un lato un gran sollievo, soprattutto per quei lavoratori che si sono dovuti fermare per più di anno, ma dall’altra ha scaturito una serie di conseguenze non così irrilevanti. Stiamo parlando di quanto è accaduto da poco a Milano, dove in una nota catena di centri fitness, la Virgin, situata nel quartiere di Città studi-Lambrate in Via Amedeo, ci sono stati numerosi contagi, almeno una decina. Cos’è che preoccupa di più gli studiosi? Che questa vicenda si sia verificata tra gente che già aveva ricevuto il vaccino o se addirittura la causa sia stata una nuova variante.

 

Una situazione diffusa

Sicilia, il Pd all'attacco di Musumeci: "Per l'emergenza Covid assegnati 287 incarichi diretti. Tre alla stessa persona in pochi giorni" - Il Fatto Quotidiano

Purtroppo i casi che si sono verificati in Lombardia non sono isolati, perché lo stesso sta avvenendo nella regione di Sicilia. Più nello specifico, il presidente della Sicilia, Nello Musumesi, ha dovuto prendere una decisione drastica, ma necessaria per il bene della popolazione.

 

Nel comune di Gratteri infatti sono stati registrati troppi casi di contagio di Coronavirus, un numero così alto che la diretta conseguenza è stata quella di dover mettere in zona rossa quest’area  per 6 giorni, poi si valuterà se prolungare o meno. Questo cosa significa? Che non sarà più possibile spostarsi se non per motivi di lavoro o di estrema necessità, che dovrà essere provata con un’autocertificazione. Nel momento in cui si pensava di aver passato la parte più critica della pandemia, sembra improvvisamente di dover tornare indietro.


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