Coppia tornata dall’India: marito grave in ospedale
La drammatica notizia
In questo periodo procede spedita la campagna vaccinale anti-Covid19, ma, non è ancora finito l’incubo del virus.
Sta facendo i conti con questa brutta situazione una coppia italiana.
La coppia rimpatriata dall’India dove si trovava per una adozione internazionale.
Dopo l’odissea vissuta dalla moglie, che è stata ricoverata in una struttura dove ha raccontato di aver visto le persone morirle davanti agli occhi in un Paese sconvolto dalla pandemia, con i cadaveri bruciati in strada, ora sono le condizioni del marito ad essere preoccupanti.
“Siamo tornate a casa, io sto molto meglio. Sia io che mia figlia siamo ancora tutte e due positive al Covid, ma siamo in via di guarigione, mio marito invece non sta affatto bene, sta peggiorando“, queste sono state le parole a caldo di Simonetta Filippi, rimpatriata poi con un volo privato sanitario dall’India, insieme al marito Enzo Galli e alla figlia appena adottata, lo scorso 8 maggio. L’uomo è sempre a Careggi. Le sue condizioni sono gravi.
L’incubo del marito
La coppia è rimasta bloccata per circa una settimana a New Delhi in piena emergenza Covid perché la donna era risultata positiva al tampone di controllo prima della partenza.
Dopo il rientro in Italia anche il marito e la figlia sono risultati positivi al Covid. “Mia figlia è risultata positiva al Meyer ma è sempre stata asintomatica. Sta bene, con lei il personale del Meyer è stato meraviglioso“.
Le parole di Simonetta hanno spaventato tutti:
“Mio marito non va affatto bene, a Careggi gli stanno facendo la terapia cortisonica, ma ha solo mezzo polmone funzionante, le condizioni cliniche sono complicate. E’ arrivato a Careggi in blocco respiratorio e ora sta peggiorando. Sto chiedendo all’ospedale di sottoporlo alla terapia con plasma iperimmune, stiamo cercando tutte le vie“.
Poi aggiunge:
“Per fortuna siamo tornati in Italia giusto in tempo“