L’allarme degli esperti: “attenti a questa pianta, oppure rischiate seriamente”
La pianta è pericolosissima, ecco a voi i danni ed i rimedi per la pianta che provoca ustioni e qualche indicazione su dov’è diffusa in Italia.
La pianta ha un nome molto particolare, si chiama la Panace di Mantegazza. è una pianta originaria del Caucaso e purtroppo è presente anche in Italia, dove malauguratamente e senza che se ne conoscessero ancora le discutibili caratteristiche nel 1800 venne introdotta come pianta ornamentale.
Ma di ornamentale la Panace non ha proprio nulla, o quanto meno lo surroga con una caratteristica che cassa ogni velleità estetica: è una specie altamente tossica e può creare danni devastanti all’essere umano.
La temibile pianta
Il nome della pianta, è un omaggio a Emile Levier e Stepane Sommier al loro amico antroplogo Paolo Mantegazza, è stata importata a scopo ornamentale nel 1800 e, a partire dai giardini privati, si è diffusa e inselvatichita, insediandosi in prati, rive dei fiumi e luoghi incolti.
Il panace di Mantegazza produce si propaga da 1500 a 100000 semi l’anno che si propagano con il vento ad ampio raggio, raggiungendo anche i 100 metri di distanza o attaccandosi anche al pelo degli animali. Riesce a diffondersi, quindi, con una rapidita paurosa e per questo cosniderata una delle specie aliene invasive più pericolose.
La pianta può arrivare ad un’altezza massima di cinque metri ed ha foglie di grandi dimensioni con fiori bianchi fino a ottanta centimetri.
Proprio la caratteristica di innesco delle furanocumarine, la radiazione solare, fa polpa nelle indicazioni per rimediare subito ad un contatto occasionale con la panace: via dalla luce solare diretta che “accelera” il potere ustionante della linfa. E in Italia dove si trova più facilmente questa pianta così pericolosa? Soprattutto in Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Veneto.
Fate molta attenzione a questa pianta, gli effetti che porta sono davvero disastrosi.