Ancora problemi per Giorgio Napolitano. L’ex presidente della Repubblica e per le sue condizioni di salute è già dovuto stare lontano dall’aula del Senato. Ieri invece il senatore a vita Napolitano è stato portato all’ospedale Santo Spirito per alcuni accertamenti per accertare l’origine di alcuni malesseri che sono cresciuti negli ultimi giorni.
Per fortuna nulla di grave, Giorgio Napolitano è già tornato nella sua residenza a Monti, nel cuore di Roma. L’età avanzata dell’ex presidente però non lascia tranquilli tutti i suoi sostenitori, Napolitano infatti compirà novantasei anni il 29 giugno. Il senatore inoltre ha ricevuto da pochi giorni la seconda dose di vaccino, tanto che si è pensato potesse essere collegato ai suoi malesseri. Al momento però i medici escluderebbero una relazione tra i malesseri e la vaccinazione.
L’allontanamento dal Senato
Come detto l’ex presidente della Repubblica e attualmente senatore a vita è stato lontano dal Senato a causa delle sue condizioni di salute. Non ha però fatto mancare il suo appoggio per il governo Draghi tramite una nota: “ Non potendo essere presente al dibattito sulla fiducia per ragioni di salute, desidero esprimere il mio convinto sostegno alla scelta del presidente Mattarella per un governo presieduto da Mario Draghi, e sostenuto con intento unitario da un ampio arco di forze politiche”
L’endorsment a Mario Draghi
L’ex presidente della Repubblica ha inoltre aggiunto: “Il presidente Draghi ritengo saprà affrontare i complessi compiti che lo attendono, forte del consenso del paese che di certo verrà confermato in Parlamento“. “Lo stretto legame con l’Europa e l’alta considerazione internazionale consentiranno al nuovo governo di gestire al meglio la lotta alla pandemia, con una efficace campagna vaccinale, e di dare impiego proficuo alle risorse europee per programmi e investimenti in grado di affrontare i gravi problemi dell’Italia, in quel percorso di crescita economica e di progresso sociale e civile che tutti auspichiamo“.
Un vero e proprio endorsment di Giorgio Napolitano a Mario Draghi. Quest’ultimo ne dovrebbe essere molto onorato dato che il senatore a vita è uno dei politici più apprezzati dagli italiani, lo confermano i suoi anni al Quirinale, dal 2006 al 2015. L’unico presidente ad essere rieletto.