L’immunologo Massimo Galli svela un retroscena: “Accadrà tra 7 giorni”
Massimo Galli, docente di malattie infettive presso l’università, e primario all’ospedale Luigi Sacco di Milano, ha lanciato un allarme riguardante i vaccini Anti Covid-19.
L’immunologo, presente in studio al Programma di Rai 3 Agorà, si è espresso in merito alla vaccinazione,
ed in particolar modo, all’esiguo numero di popolazione vaccinata.
Perché, se è vero che la campagna vaccinale sta proseguendo in modo spedito, dopo il Green Pass sicuramente ci si aspettava qualcosa in più, e di vedere un forte aumento del numero di vaccinati, che in tal senso non c’è stato.
Le parole di Galli: “Attenzione l’8 settembre”
Massimo Galli, ospite in trasmissione, ha parlato in particolar modo dei vaccini, e della situazione italiana.
A tal proposito Galli ha dichiarato:
“Il dato di fatto è che bisogna arrivare a vaccinare molte più persone o avremo un settembre molto caldo anche se non comparabile secondo me a quello dello scorso anno. Forse solo più localmente in situazioni dove ci sono alte percentuali di persone non vaccinate sopra i 50 anni”
Il medico, ha affermato che bisogna continuare a vaccinare più persone possibili, per evitare un settembre così intenso, e solamente in questo modo si potranno avere benefici per la collettività.
Galli, ha anche affrontato lo spinoso discorso dei medici No vax:
“Sono molto triste per questi colleghi” ha dichiarato il medico. “Ci sono quelli che hanno fatto l’infezione e sono pieni di anticorpi, questi medici giustamente non vogliono vaccinarsi. Ma questa rimane una minoranza di casi che andrebbe considerata con attenzione. Però i medici che non vogliono vaccinarsi non sono idonei alla mansione che devono ricoprire”
Ha poi aggiunto, che secondo lui non è una cosa giusta l’obbligo vaccinale, ma che bisognerà persuadere in maniera pacifica, quei medici che per ora non vogliono vaccinarsi.