Chi è davvero Enzo Iacchetti? comico, attore e conduttore televisivo italiano. Noto a tutti soprattutto per il programma televisivo Striscia la notizia, in onda ogni sera su canale cinque. Con oltre ventisei anni di carriera in televisione si è raccontato a Verissimo.
Un’intervista a tutto tondo, dove il comico castelleonese si è aperto totalmente alla conduttrice Silvia Toffanin. Nonostante sia difficile pensarlo, Enzo Iacchetti ha rivelato aspetti sofferenti della sua vita, come il dramma della malattia di suo figlio Martino. Oltre a questo episodio anche molti altri momenti felici, come il suo esordio in televisione e la complicità con il suo celebre compagno di avventure Ezio Greggio.
Una carriera nell’intrattenimento
Una carriera iniziata un po’ per caso quella di Enzino (come ci piace chiamarlo) Iacchetti. Comincia lavorando per un’agenzia di viaggi a Lugano in Svizzera. Dopo essere stato licenziato torna in Italia e si riavvicina alla sua provincia d’origine: Cremona. La prima esperienza nell’ambito dell’entertainment è in una radio locale di Varese. Le sue capacità affiorano presto e dopo esser diventato dirigente della sua radio comincia a lavorare anche ai matrimoni, battesimi e locali notturni. Il suo talento lo porta all’esordio nel Derby club di Milano, dove qui fa conoscenze importanti con comici di altissimo livello come Giobbe Covatta. È qui che viene notato e scritturato da Mediaset che nel 1995 gli affida la conduzione del nuovo format televisivo che in un futuro nemmeno troppo lontano avrà un enorme seguito: Striscia la notizia.
Oltre al grande successo, questo programma ha portato alla televisione una delle coppie più riuscite di sempre con Ezio Greggio.
Il dramma della malattia di suo figlio Martino
La vita però spesso è paradossale e il dramma per il comico cremonese è dietro l’angolo. Una brutta malattia ha colpito il suo caro figlio Martino qualche anno fa. “Sono stati momenti difficili” ha commentato Enzo. Martino Iacchetti e la sua famiglia hanno dovuto girare il mondo alla ricerca dei migliori medici per trovare la cura, che fortunatamente è stata trovata.
Oggi il ragazzo sta bene, ma non sono stati giorni facili per la famiglia Iacchetti che per ora non ha ancora voluto rilevare l’entità della patologia.
