Denise: lo sfogo di Anna Corona

Denise Pipitone, ecco lo sfogo di Anna Corona

Durante l’ultima puntata di Quarto Grado, si è tornati a parlare del caso della piccola Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo il 1 settembre 2004.

Il conduttore Gianluigi Nuzzi ha mandato in onda le parole di Anna Corona, l’ex moglie di Piero Pulizzi e madre di Jessica e Alice.

Secondo le ultime indiscrezioni, affermerebbero che la donna sia finita nel registro degli indagati della Procura insieme a Giuseppe Della Chiave, ma non è ancora arrivata nessuna conferma.

Ai microfoni di Rete 4, Anna Corona si è sfogata, sottolineando ciò che lei e la sua famiglia sono stati costretti a subire negli ultimi 17 anni:

intervistata, ha affermato che le sue figlie sono traumatizzate da tutto ciò:

“Sembra che in famiglia le corna le ho avute solo io. Il movente è Anna Corona e finiamo prima. Ma che bella è sta storia. Avete fatto troppi giochetti di prestigio sulla mia pelle e su quella dei miei figli. E i traumi dei miei figli sono traumi.”

Lo sfogo di Anna Corona

Secondo gli inquirenti, l’eventuale movente, sarebbe una questione di corna.

Anna Corona intervistata ha affermato:

“Jessica era una ragazzina, si è distrutta una famiglia, i matrimoni finiscono. Noi sappiamo benissimo, se siamo persone intelligenti, che quando finiscono i matrimoni, il trauma che provano i figli. E alla loro età, andare a dire: ‘Ah, quella…’. È un pensiero umano di tutte le ragazzine, non esclusivamente di Jessica, è questo che si deve capire.”

ha poi continuato:

“A me le corna non mi facevano più male. Era la mia vita, io non c’entravo niente con loro. Troppo comodo fare così, ma non vi sembra che è troppo comodo. Per un paio di corna perché avrei dovuto toccare una bambina? Jessica è stata picchiata. Da uno dei tanti poliziotti ha avuto un ceffone. Mia figlia che non dimenticherà mai.”

A onor del vero, c’è da dire che la procura aveva alcuni elementi, che hanno portato ad aprire un’indagine sulle donne.

Noi speriamo che la verità possa presto venire fuori.


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