Denise Pipitone: la procura accusa una coppia di turisti
Durante l’ultima puntata di Quarto Grado, sono emersi nuovi dettagli riguardo il caso della sparizione di Denise Pipitone, la bambina scomparsa nel 2004 da Mazara del Vallo.
Sono emersi nuovi dettagli riguardo la testimonianza di una donna che avrebbe visto Denise Pipitone all’Hotel Ruggero II
Una coppia romana che ha affermato di aver soggiornato alla struttura per una vacanza di famiglia nel 2004, è stata sentita in Procura durante un interrogatorio di 5 ore.
La donna, dopo aver sentito in tv la storia della piccola Denise, ha deciso di farsi avanti e di raccontare la sua verità. I fatti sarebbero accaduti un mese fa, secondo quanto rivelato da Quarto Grado
I due sono indagati
La turista ha raccontato di aver visto una donna nella hall dell’Hotel Ruggero II con una bambina e di aver sentito dire la frase: “Proprio qui dovevi portarla?”
In base a queste dichiarazioni, si erano aperte delle indagini per capirne di più.
Ora, il racconto della turista romana è stato oggetto di indagine da parte degli inquirenti, che alla fine hanno accusato la coppia di falsa testimonianza.
Quarto Grado ha intervistato il legale Stefano Pellegrino, che si è recato con i turisti in Procura.
L’avvocato della coppia, ha spiegato che la sua assistita si è lasciata coinvolgere dal grande caso mediatico e che deve aver confuso un giorno con un altro e un posto con un altro.
Ha detto di aver visto una bambina in hotel con una donna, ma il 1 settembre del 2004 non si trovava a Mazara del Vallo. Poi, è emerso dalle indagini che la coppia era a Roma quel giorno, e non a Mazara del Vallo (Sicilia)
Insomma, sembra alquanto difficile confondere la Sicilia con il Lazio, essendo queste due regioni non proprio vicine.
La coppia ora ha ritrattato, ma il fascicolo per falsa dichiarazione ormai resta aperto.