Se c’è un aggettivo che si può associare al Coronavirus con certezza, è il suo essere imprevedibile: per natura, essendo un virus, può variare continuamente, colpire chiunque. Lo fa per una ragione specifica, ovvero quella di non sparire ma poter invece continuare a proliferare e ad infettare, replicandosi. Questo è il motivo per cui ci si sente disarmati di fronte al Covid-19, quando si pensa di averlo quasi sconfitto cambia improvvisamente forma.
Se fino ad ora ci aveva abituati a presentarsi sotto una specifica sintomatologia, come febbre, tosse secca , mal di gola, emicrania, perdita temporanea di gusto ed olfatto, spossatezza, congiuntivite, dolori muscolari, dissenteria, congiuntivite, ecco che i ricercatori della Gran Bretagna hanno rilevato l’esistenza di un nuovo sintomo, un nuovo campanello d’allarme che ci avvertirebbe di aver contratto la malattia: continua a leggere per scoprire di cosa si tratta.
L’esito degli studi
Esperti di medicina provenienti dalla Britannia hanno effettuato degli studi su un uomo di 45 anni il quale dopo essere risultato positivo al Coronavirus, oltre ai già conosciuti malesseri (sopraelencati) provocati da questo virus, ne ha manifestato uno inedito: la perdita dell’udito. La vittima, dopo che gli erano stati somministrati farmaci come il remdesivir, specifici steroidi e a seguito di alcune trasfusioni, avrebbe iniziato a sentire un ronzio nell’orecchio e subito dopo non avrebbe più sentito nulla.
I test effettuati
A seguito di questa scoperta sconvolgente, che ha messo in luce che questo sintomo dell’udito sarebbe temporaneo come tutti gli altri – il quarantacinquenne è guarito infatti dopo aver assunto compresse di steroidi -, i medici della Gran Bretagna hanno analizzato altre 20 persone che avevano contratto la malattia da Coronavirus ed il risultato è stato sconcertante: tutti hanno manifestato un peggioramento dell’udito, alcuni addirittura otite acuta.
Sono dati che non vogliono scoraggiare, ma mettere in guardia: il Covid-19 non è ancora stato sconfitto, si pensi ai numeri altissimi di contagiati che ci sono solo in Italia (circa 23.839). Vi invitiamo quindi a mantenere sempre la distanza e ad usare la mascherina: sono le uniche armi certe per evitare di incappare in questo virus.