Vi ricordate le sorelle Slaton di vite al limite?
Ecco che fine hanno fatto
In molti ricordano le sorelle Slaton, Amy e Tammy di vite al limite, le due ragazze avevano chiesto aiuto al noto dottore della tv, il Dr. Nowzaradan, dopo essere arrivate a pesare quasi 400 kg a testa.
La loro forte dipendenza dal cibo stava mettendo a serio rischio la loro salute. Così, avevano deciso di riprendere in mano la propria vita, e di mettersi a dieta.
Il loro percorso però non è stato semplice. In Italia il programma ha assunto il nome di: “Sorelle al limite” (versione originale 1000LB sisters), dopo i loro capricci davanti ad una dieta che non rispettava le loro abitudini alimentari. La produzione di Vite Al Limite ha dedicato ben 4 stagioni alle due sorelle, portando i telespettatori ad appassionarsi alla loro vicenda.
Purtroppo, secondo quanto riportato, nessuna delle due è riuscita a vincere quella forte dipendenza con il cibo. Sembrerebbe che Amy sia quella che ad oggi abbia perso più peso. Nonostante i kg persi, Amy non può ancora vivere una vita normale, infatti, non rispettando la dieta del dottor Nowzaradan, non ha perso tutti i kg che avrebbe dovuto perdere, per migliorare la sua condizione di salute.
Amy è diventata madre
Durante la seconda stagione di Vite al Limite, Amy voleva diventare madre. Alla fine della seconda stagione, era rimasta incinta, nonostante i medici le avevano assolutamente vietato una gravidanza viste le sue condizioni fisiche.
Durante i 9 mesi di gravidanza, la donna era tornata a riprendere peso e aveva dovuto affrontare molte complicazioni, che hanno messo a rischio la vita del bambino.
Per quanto riguarda la sorella Tammy, non si hanno molte notizie. Sembrerebbe però che l’altra sorella non sia riuscita a dimagrire e che continui a farsi sopraffare da quella forte dipendenza.
Non molto tempo fa, su tutti i giornali americani per aver aggredito un’infermiera durante una medicazione.
Il dottor Nowzaradan in questi anni ha aiutato moltissime persone a dimagrire, e a stare meglio con loro stesse.
Buona parte dei pazienti del dottore, aveva sviluppato una dipendenza da cibo per traumi subiti in età adolescenziale o adulta.
La maggior parte di loro sono dimagriti con successo, seppur con l’aiuto di uno psicologo.