Claudio Baglioni, “sono paralizzato dal coronavirus”

Claudio Baglioni torna a parlare del coronavirus e della sua attività artistica.

L’amato cantautore italiano, si è confidato all’Adnokronos su tutte le questioni che stanno mettendo in ginocchio l’Italia.

Coronavirus, lockdown, coprifuoco.

Un Claudio Baglioni a tutto tondo, che ha voluto parlare del suo rapporto diretto con questa spiacevole situazione che l’Italia sta vivendo.

Baglioni ha anche aggiunto dettagli sul suo ultimo album in produzione, e di come il lockdown e il coronavirus abbiano influito sulla sua creatività.

Parole forti che nessuno si aspettava da un mito della musica italiana come Claudio Baglioni.

Ma andiamo a leggere cosa ha riferito al portale di informazione.

Claudio Baglioni: “sono paralizzato dal coronavirus”

Claudio Baglioni ha usato un’espressione forte, ovvero essere “paralizzato dal coronavirus”.

L’artista aveva in programma un album di inediti a distanza di 7 anni dall’ultima sua produzione musicale.

Claudio Baglioni in questi anni si era dedicato anche ad altri progetti, che ne avevano “rallentato” l’uscita per le case discografiche.

In particolare, aveva assunto la direzione artistica del Festival di Sanremo.

Oltre a cimentarsi come presentatore, e secondo la critica anche molto bene, ha preso in carico tutte le decisioni riguardo la gestione e l’organizzazione del Festival.

Un compito arduo, continuo, che ovviamente l’aveva allontanato dalla composizione di musiche e canzoni per il suo nuovo album.

Claudio Baglioni, “ho perso la vena artistica”

Claudio Baglioni ha parlato anche della sua vena artistica in rapporto al periodo che l’Italia sta vivendo.

Il coronavirus lo ha letteralmente paralizzato.

Anzi, ancor più in particolare, è stato il lockdown.

“Non sono uno che esce molto la sera. Anzi, mi piace anche star da solo, per compensare i tanti viaggio e lo stare spesso in mezzo a tanta gente”.

Claudio Baglioni, dunque, non sta vivendo in maniera terribile il coprifuoco, che costringe l’Italia a “spengersi” intorno alle ore 22:00.

Più che altro, è stato il lockdown a paralizzarlo.

“Il lockdowno mi ha letteralmente paralizzato. Sono stato 3-4 mesi fermo, senza fare nulla. La mia creatività ne ha sofferto molto, e avevo paura di non riuscire a completare l’album”

Fortunatamente, ora, grazie all’aiuto della sua band e della sua casa discografica, Baglioni si sente sicuro di termine il suo nuovo album di inediti.


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