Ciro Grillo, il figlio di Beppe Grillo, è coinvolto in una bruttissima storia che vede coinvolte due giovani studentesse e altri suoi 3 amici.
L’accusa è pesantissima: quella di stupro.
Ciro Grillo ha 20 anni, vive a Genova, e frequenta la cosiddetta Genova Bene, ovvero quell’ecosistema di locali privati, ville, e persone di élite con cui fa festa e si diverte.
Purtroppo, però, a volte il divertimento sconfina ciò che dovrebbe realmente essere, per arrivare fino a questioni delicatissime e davvero complicate.
I fatti risalgono al luglio del 2019; un mondo pre-covid, dove fare festa non era assolutamente vietato.
Dopo due anni, alcuni nodi si stanno sciogliendo, ma sono emerse anche ulteriori notizie che hanno fatto rizzare i capelli agli avvocati dei giovani, e all’intera famiglia Grillo.
I fatti
Siamo nel Luglio del 2019; Ciro Grillo, il figlio di Beppe, insieme ai suoi amici Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria, passano una serata al locale Billionaire.
Lì conoscono due studentesse, e le invitano nella villa lì vicino che appartiene alla famiglia Grillo.
Da quel momento in poi, secondo l’accusa, è scattato l’orrore.
Dopo che una ragazza si era addormentata, i 4 giovani si sono scagliati sull’altra, S.J.
Secondo il suo racconto, è stata costretta a bere vodka a testa in giù, e successivamente è stata stuprata, in gruppo, da tutti e 4 i giovani.
“Io stuprata e tenuta a testa in giù”
L’orrore è stato testimoniato da S.J. e dalla sua amica.
La difesa dei quattro giovani, però, è stata piuttosto chiara:
il sesso di gruppo era consenziente. Non c’è stato nessun atto di stupro.
Di ben diversa opinione l’accusa, che racconta di 4 ragazzi scalmanati e ubriachi, che hanno ripreso il tutto con il cellulare e che hanno provato a infastidire anche la ragazza che stava dormendo.
Il processo è davvero blindatissimo, e sono poche le notizie che siamo riusciti a reperire.
Sulla vicenda è intervenuta anche Parvin Tadjik, la moglie di Beppe Grillo e madre di Ciro, che dormiva nell’appartamento accanto:
“Non mi sono accorta di niente, stavo dormendo”