Belen Rodriguez: bufera dopo la nascita della figlia
Belen, è da poco diventata mamma della sua seconda figlia, Luna Marì, ed ha scelto l’ospedale di Padova come luogo per far nascere la piccola.
L’equipe ha fatto un lavoro eccellente lo scorso 12 luglio, anche se ultimamente, sia la showgirl che l’ospedale hanno ricevuto fortissime critiche.
La Cgil afferma:
“Un’ala del terzo piano, dove era ricoverata a Belen, è stata chiusa e completamente riorganizzata: una mobilitazione da clinica privata, non giustificata per una struttura pubblica come l’ospedale di Padova”.
Quel cartello che fa discutere
Questo, è il cartello che è stato inviato all’interno di una chat privata del gruppo whatsapp dell’ospedale di Padova.
Fonti interne, affermano, che è solo una forma di gratitudine per una donna dello spettacolo che ha fatto molto per il nostro paese.
In questi giorni ci sono state moltissime polemiche:
Alessandra Stivali, della Fp Cgil, al Mattino di Padova ha rilasciato questa dichiarazione: “Ci risulta che un’ala del terzo piano, dov’era ricoverata Belen, sia stata chiusa e riorganizzata. Quello che noi pensiamo però è che si tratta pur sempre di un ospedale pubblico, dove il personale è stato costretto a spendere energie per riorganizzare un intero piano oltre che per contenere la presenza di paparazzi. Insomma per delle necessità specifiche non giustificabili”.
L’azienda ospedaliera di Padova ha parzialmente smentito:
“Nessuna porzione del terzo piano, né ovviamente il piano nella sua totalità, è stato riservato a Belen, essendo presenti nella stessa area di degenza e negli stessi giorni, come avviene ordinariamente, molte altre utenti del servizio.
Ne consegue che nessuna modifica organizzativa è stata apportata all’operatività del reparto di Ginecologia e Puerperio in tale occasione e in conseguenza della presenza del personaggio pubblico. L’attività è proseguita regolarmente e a tutte le degenti è stata fornita la consueta assistenza sanitaria professionale.
Il foglio apparso in questi giorni sulla stampa, relativo all’operatività di due montacarichi, costituiva un promemoria interno redatto da un operatore tecnico ad uso degli altri componenti del servizio. Esso non è mai stato esposto in luogo pubblico bensì affisso in un locale del servizio tecnico”.
Benvenuta Luna Marì
Una cosa è certa, Luna Marì con tutta questa storia, non c’entra assolutamente nulla.
Non possiamo che fare gli auguri a Belen, e dare un caloroso benvenuto a Luna!