Nuovo allarme per quanto riguarda l’Italia. Bisogna far attenzione a ogni giardino non curato o le conseguenze potrebbero essere molto gravi.
Cosa è successo e dove
Nelle ultime ore c’è stato un vero e proprio aumento di “vittime” di questa piccola creaturina.
L’insetto, apparentemente insignificante, è estremamente pericoloso.
A Roma sono stati già 5 i casi di morsi. Il titolare della farmacia Villa Bonelli in via Fuggetta, ha già avvertito il Municipio XI per disporre l’allerta su questo piccolo animale di cui, noi gente non esperta, conosciamo veramente poco.
A quanto sembra, il ragno è presente soprattutto nei giardini mal tenuti. L’effetto del morso poi non è da sottovalutare, visto che le conseguenze variano in base alla ipersensibilità del soggetto punto.
Come riconoscerlo e difendersi dal morso
Stiamo parlando del più comunemente detto Ragno Violino. A quanto si apprende, a Roma ha iniziato a mietere le prime vittime ed è considerato uno dei ragni italiani più velenosi. Si tratta di un ragno estremamente piccolo, ma anche estremamente pericoloso. Il suo nome, deriva dalla caratteristica macchia a forma di violino che presenta sul corpo.
La sua colorazione è marrone-gialla e le zampe sono relativamente molto lunghe rispetto al corpo. Le dimensioni massime sono di 9 mm, ma non bisogna farsi ingannare dalla grandezza.
In genere si trova nelle regioni del nord, all’interno delle case in quanto non ama le temperature invernali. Può ad esempio nascondersi in anfratti e fessure, vicino i battiscopa e dietro i mobili o persino nei solai. Durante la stagione calda invece, può trovarsi anche in spazi aperti, ma sempre in vicinanza di abitazioni: un habitat perfetto è il giardino.
Il suo morso inizialmente non da dolore, sembra quasi di essere asintomatici e non sono presenti alterazioni. Nelle ore successive al morso però, la situazione di complica. Come scrive il sito di Ospedale Niguarda:
“Nelle ore successive al morso di ragno compare una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii che nell’arco delle 48-72 ore successive, può diventare necrotica e può ulcerarsi. Oltre all’iniezione del veleno, il ragno violino con la puntura può veicolare nei tessuti batteri anaerobi (microrganismi che vivono in assenza di ossigeno), che proliferano e complicano il decorso della lesione. La loro azione provoca infatti la liquefazione dei tessuti. Nelle situazioni più gravi oltre a febbre, rash cutaneo, ecchimosi, possono presentarsi danni ai muscoli, ai reni ed emorragie. In molti casi, inoltre, può essere necessario un trattamento in camera iperbarica.”
Insomma, si invitano tutti a non sottovalutare assolutamente il morso di questo ragno che può sembrare innocuo (soprattutto i minuti successivi al morso) ma non lo è!