Bassetti gela gli Italiani: attenti alla variante indiana
Matteo Bassetti, direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, riguardo la variante indiana afferma:
“La situazione inglese ci deve preoccupare perché dobbiamo sorvegliare e far si che non esistano dei cluster da variante indiana, serve un’attenta sorveglianza che con i numeri attuali italiani (1.000-1.500 positivi) possiamo sequenziare tutti i nuovi contagi e verificare se c’è la variante“.
poi aggiunge
“In Italia abbiamo scelto una strategia vaccinale leggermente diversa dal Regno Unito, dove hanno accorciato il periodo tra prima e seconda dose. Quello che sta succedendo nel Regno Unito, con l’aumento dei casi collegato alla variante indiana, è legato da una parte al fatto che la gran parte della popolazione è vaccinata con una sola dose e poi che alcuni hanno posticipato di molto la seconda dose. Questa variante è però ricordiamola coperta dai vaccini che stiamo utilizzando“, ha aggiunto.
Non dovete scegliervi il vaccino
Bassetti, rincara la dose affermando che non è giusto scegliersi il vaccino:
“Sono sempre stato nemico della possibilità che le persone possano scegliersi il vaccino anti-Covid – osserva poi Bassetti -, perché il vaccino è una scelta che spetta al medico, l’unica persona in grado di decidere dopo l’anamnesi della persona il vaccino più indicato. Posso esserci diversi fattori, una malattia preesistente o l’assunzione di farmaci, che possono incidere e solo il medico è in grado di dare una risposta non certo il cittadino che magari ha letto su ‘dottor Google’ o sui social qualche informazione non verificata“.
Poi, Bassetti ricorda che il mix dei vaccini si può fare, anzi, è anche più utile rispetto ad un solo vaccino